Editoriale Canapa Mag Numero 0

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Si (ri)comincia! Inizia l’avventura di BeLeaf Magazine e ricomincia la mia avventura personale, come coordinatore di redazione di una rivista di questo genere. Personalmente, si tratta di un piacevole ritorno che mi ha visto, dopo anni di silenzio mediatico, completamente immerso fin da subito nella realizzazione di questo numero 0 per proporvi nel dettaglio, quella che ormai è diventata di fatto una distinzione ambigua tra due espressioni genetiche, non molto distanti tra loro, della stessa pianta, la Cannabis Sativa. Per comodità, solitamente si definisce Canapa la pianta ad uso industriale, e Cannabis la pianta ad uso ludico e terapeutico; in realtà, la differenza tra le due definizioni sta nelle tipologie di Cannabinoidi in esse contenuti e la loro concentrazione, oltre ai diversi terpeni.

In questo lato Canapa Mag della rivista, presenteremo tutti gli aspetti, le proprietà, gli utilizzi, la storia, il presente particolarmente attivo e il futuro della Canapa Industriale.

Negli ultimi tempi, in Italia, abbiamo assistito ad un boom incredibile di questo set­tore, che fino a due o tre anni fa occupava un mercato ristretto e di nicchia: trovare prodotti realizzati in Canapa, o da essa derivati era difficile, a volte raro e possibile solo a determinati eventi, oppure su internet. Oggi invece proliferand le idee, i progetti e le aziende che ruotano intorno alla produzione e alla trasformazione di questa pianta e dei suoi frutti, e aumentano di conseguenza la gamma insieme alle quantità di prodotti disponibili.

Una pianta che ben cresce sul territorio Italiano, di cui conserviamo viva la memoria e soprattutto la speranza per il futuro. Contemporaneamente al moltiplicarsi dei campi coltivati con le varietà rigorosamente certificate dall’Unione Europea, stiamo assistendo ad un risveglio generale delle coscienze nei confronti della Cannabis: se pur lentamente comincia a non risentire più dei soliti commenti sarcastici legati alla parte psicotropa dei fiori di alcune varietà di Canapa e, viste le spiccate qualità, si stanno diffondendo ovunque specialmente i prodotti alimentari e tessili. Alle fiere di settore, un tempo destinate prevalentemente al mercato per i consumatori di Cannabis a fini ludici, la presenza di espositori di generi alimentari e di altri prodotti è oggi altamente variegata, oltre che numerosa… sintomo questo che la Hemp Industry (industria della Canapa, o più comunemente Canapa Industriale) è nel pieno del suo sviluppo.

Anche la classe politica del nostro Paese si è accorta di tutto questo, perciò ha avviato l’approvazione di una nuova legge; a tal proposito siamo entrati nel merito del Ddl “Filiera della Canapa” che, salvo imprevisti dell’ultim’ora, sta per essere approvato, sebbene non vi siano date certe: abbiamo sviscerato e analizzato il testo, per farvi conoscere le novità, le semplificazioni e i cambiamenti rispetto alla situazione attuale. Da anni si sentiva il bisogno di una nuova legge che rendesse tutto più semplice e facesse evitare ai contadini i problemi legali che fin’ora hanno afflitto i coltivatori di Canapa.

E sull’onda del motto “con la Canapa è possibile creare di tutto, ma proprio tutto”, siamo andati a cercare tra le aziende emergenti le idee più originali e utili, nuove tipologie di prodotti, le filosofie più innovative, per farvi conoscere nel dettaglio più aspetti possibili di questa stupefacente e – ormai è il caso di dirlo – indispensabile pianta.

Buona lettura

Maurizio Birocchi