La casa che respira con il termointonaco traspirante a base di calce canapa, la nostra “terza pelle”
La canapa è una pianta versatile e il suo utilizzo spazia a 360 gradi. E’ sempre più richiesta anche nel settore della bioedilizia come alternativa di qualità, virtuosa ed ecosostenibile. Si evolve da un sapere del passato grazie alle ultime tecnologie per proiettarsi con efficienza al futuro, una panoramica sempre più green anche nelle esigenze dell’abitare moderno. Nel numero 3 di BeLeaf abbiamo parlato del biomattone in canapa e calce, in questo numero scopriamo quali sono i vantaggi del termointonaco a base di calce canapa per proteggere i muri di casa da muffa e umidità.
Una valida soluzione per le nuove costruzioni ma ideale anche per ristrutturazioni e risanamenti di vecchi immobili. Il termointonaco a base di calce canapa può essere utilizzato per spessori fino a 15 cm sia in interni che in esterni. I suoi vantaggi sono numerosi: è leggero, flessibile e dall’altissima traspirabilità, inoltre si adatta perfettamente a qualsiasi supporto. Dal laterizio, al legno ma anche al cemento e alla paglia. Previene i problemi di muffa e umidità sui muri e ha la capacità di creare un isolamento termico evitando la dispersione di calore negli ambienti. Crea anche un ottimo isolamento acustico alle pareti assicurando un perfetto comfort abitativo. Grazie alle sue proprietà deumidificanti, il termointonaco a base di calce canapa è una soluzione particolarmente adatta al risanamento di cantinati, seminterrati ed edifici con muri in pietrame o mattoni immersi nel terreno senza fondazione.
Il termointonaco a base di canapa e calce è una scelta intelligente, non solo si propone come alternativa salubre e virtuosa al classico intonaco ma è un valido investimento negli anni: assicura un eccellente e duraturo risultato ad un costo conveniente. Una scelta che fa respirare la tua casa e salvaguarda il portafogli.
Pubblicato originalmente in BeLeaf 5, settembre 2017
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