spot_img

Ultimi articoli

― Advertisement ―

spot_img

Cosa succede in Thailandia sulla legalizzazione?

Negli ultimi anni, la Thailandia ha mostrato un'evoluzione significativa nelle sue politiche pubbliche sulla cannabis diventando probabilmente una delle nazioni più incostanti in questo...
HomeCannabisSuperare i paradossi: anche a San Marino si lavora per una legge...

Superare i paradossi: anche a San Marino si lavora per una legge sulla cannabis

Nella piccola ( e ricca) Repubblica di San Marino se ne parla da un po’ e sembra che stavolta si faccia sul serio. E’ arrivato finalmente il momento di regolamentare l’utilizzo della canapa? E questo cosa potrebbe comportare per i cittadini italiani?

E’ quello che stanno studiando un gruppo di esperti, riuniti per fissare le norme per l’uso terapeutico e per la lavorazione della cannabis nella produzione artigianale e alimentare.
Già regolamentato in altri Paesi l’uso della cannabis per scopi terapeutici o per la produzione di capi di abbigliamento, cosmetici e prodotti alimentari, registra un vuoto normativo nella Repubblica di San Marino, che è intenzione del Governo colmare al più presto.

L’obiettivo è quello di fornire una risposta adeguata a nuove esigenze che si sono manifestate in questi ultimi anni evitando pesanti complicazioni ad aziende e singoli cittadini. Capita, ad esempio, che alcuni sammarinesi in cura da medici oltre confine, si trovino nella delicata situazione di non poter seguire terapie a base di cannabis e di incorrere nei rigori di legge anche solo per il trasporto a casa di questi farmaci. Così come aziende artigianali o commerciali rischiano di essere perseguiti perché impegnate nella produzione di capi di abbigliamento, di prodotti alimentari o per la vendita di pane, farine oli o cosmetici a base di canapa e derivati.

Da qui la necessità di trovare una soluzione, confrontandosi con organismi come l’Incb (International narcotic control Board) l’organismo delle Nazioni Unite, con sede a Vienna, incaricato di contrastare il mercato illegale degli stupefacenti e di monitorare le legislazioni in materia dei vari Paesi.

Il gruppo di lavoro sarà composto dai dirigenti o loro delegati dell’Authority sanitaria, dell’Iss e dei dipartimenti Affari Esteri, Interni, Giustizia, Territorio ed Economia. Fra i suoi compiti anche le valutazioni che attengono alla prevenzione e protezione dei minori, la ricerca scientifica e l’utilizzo a scopo terapeutico, la produzione agricola, i criteri per la vendita e i relativi divieti.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img