C’è un livello massimo di Thc negli alimenti sicuro per il consumo? E’ quello che hanno studiato i ricercatori di EIHA, Associazione europea della Canapa Industriale. Un report, tradotto in italiano, che finalmente può dare indicazioni chiare per i produttori e per i consumatori. Perché nessuno vuole rinunciare alla canapa sulle nostre tavole. Da sempre utilizzato, negli ultimi decenni la sua commercializzazione si è raffinata per offrire un prodotto sano, ricco di proteine e naturalmente sicuro.
Oggi in Europa non esiste un approccio armonizzato sui limiti di THC per il cibo.
Nell’Unione Europea, solo la Germania ha applicato valori guida per il THC nei prodotti alimentari. Le linee guida tedesche sono le più comunemente utilizzate in Europa, a causa del fatto che altri stati membri non hanno una propria regolamentazione sul THC. Sebbene sia il primo stato membro dell’UE ad approvare la regolamentazione sulla questione e il più grande mercato della canapa, nel continente, i valori guida tedeschi sono troppo rigidi e obsoleti. Sono anche comunemente fraintesi e utilizzati in modo improprio dalle autorità, il che si traduce in controlli inutili e costosi.
Ecco la posizione di EIHA per armonizzare le linee guida: