Non c’è carnevale senza coriandoli. Ma non si può nascondere che possano essere un problema per l’ambiente: difficili da smaltire, fatti di carta o a volte di plastica, sono un prodotto inquinante. A meno che non si usino delle alternative geniali.
Le origini
Il coriandolo è una pianta ben nota nella tradizione culinaria orientale e occidentale. Tuttavia è interessante ricordare che proprio l’utilizzo dei semi di coriandolo dà il nome a ciò che risulta essere una delle pratiche più caratteristiche e peculiari della festa popolare del Carnevale: il lancio dei coriandoli. L’origine delle abitudini che scandiscono il nostro calendario è, infatti, antica. È nel periodo del Carnevale che durante il 1500, i semi di coriandolo venivano glassati e, ricoperti di zucchero, lanciati in aria tra i carri e le sfilate in maschera. Successivamente questi “confetti” ottenuti dai semi di coriandolo vengono sostituiti da pezzettini di gesso colorati per poi essere definitivamente rimpiazzati da cerchietti di carta colorati.
Il futuro
In un periodo in cui le persone si avvicinano sempre più al tema della salvaguardia ambientale e alle scelte il più possibile ecologiche, sul web spopola l’idea dei coriandoli ecologici fatti in casa con delle foglie secche. Ma se volgiamo più colore possiamo usare anche i baccelli vuoti dei piselli o le bucce della frutta. In questo modo lo spreco è zero e si fa bene anche agli uccellini.
Ci rendiamo conto, però, che non tutti hanno tempo e voglia di fustellare.
Dalla Germania ci arriva in aiuto un’innovativa e sostenibile alternativa: la start up Saatgutkonfetti ha creato infatti dei coriandoli fatti con l’amido e con i semi per rendere la festa divertente, senza smettere di tutelare l’ambiente. Ma attenzione non tutti i coriandoli sono adatti ad ogni tipo di terreno, guardate bene il sito per non rischiare di sbagliare!
Ma c’è anche un’azienda italiana che ha inventato un valida alternativa: al posto dei classici coriandoli possiamo lanciare semi di fiori di campo. Questi coriandoli speciali sono infatti realizzati in carta riciclata contenente un mix di semi di fiori, tra cui Margherita, Silene, SnapDragon, Black Eye Susan ecc.
Con tutte queste idee, la festa può davvero cominciare!