Probabilmente lo stato di New York è diventato il nuovo epicentro globale della pandemia di coronavirus, con una persona che muore a causa del virus circa ogni sei minuti. Questo comporterà, come per il resto del mondo, una crisi economica senza precedenti. Per affrontarla c’è bisogno di mettere in campo misure straordinarie, magari mai provate in precedenza.
Il governatore Andrew Cuomo, non ha mai nascosto di voler puntare molto sulla legalizzazione della cannabis per fa rientrare molti soldi nelle casse dello Stato. Già in passato ci aveva provato, senza riuscirci per mancanza di voti. E, nonostante le raccomandazione, sembra che anche quest’anno non sarà possibile fare molto.
“Non è probabile”, ha detto Cuomo. “Troppo, troppo poco tempo.” Il bilancio dello Stato di New York è previsto per il 1 ° aprile. Il legislatore statale deve approvare il pacchetto entro la mezzanotte.
I democratici dello Stato di New York avevano cercato di inserire la legalizzazione della cannabis per uso adulto nel budget dello scorso anno, ma i negoziati si sono interrotti poco prima della scadenza su come sarebbero state spese le entrate fiscali dalle vendite di marijuana.
Cuomo aveva proposto unatassazione del 18% sulla cannabis venduta nei dispensari, prevedendo la seguente ripartizione degli introiti: il 25% in favore del Dipartimento della Pubblica Istruzione, Il 25% per programmi di informazione, prevenzione e cura delle tossicodipendenze, il restante 50% per finanziare le casse dello stato e attuare progetti in supporto delle aziende in crisi.
Molti nell’industria della cannabis speravano davvero che New York avrebbe superato la legalizzazione quest’anno. La legalizzazione della cannabis avrebbe fornito un raro vento positivo per un’industria che ha visto un’ondata di licenziamenti e il turnover dei dirigenti.
Tutto rimandato? La volontà c’è, ora manca la realtà dei fatti.
“Trasmetteremo un budget e affronteremo gli argomenti politici che abbiamo esposto e discusso a gennaio”, ha dichiarato Cuomo durante un briefing stampa. Questi articoli comprendono, fra e altre cose, anche il divieto di sigarette elettroniche aromatizzate, la modifica di alcune riforme della cauzione e, per l’appunto, la legalizzazione della marijuana ricreativa.
Quanti soldi porterà nelle casse dello stato un’iniziativa del genere?