Amore, amicizia, routine quotidiana, introspezione e ricordi del passato, espressi in modo disincantato e originale: “Scene di vita quotidiana – Toxic Edition” di Andrea Siniscalchi Montereale racchiude un mondo familiare ma a cui spesso non tutti fanno caso.
Un mondo ricco di ispirazioni e spunti di riflessione che l’autore, dotato di grande spirito d’osservazione, ha voluto donare al lettore sottoforma di poesie in versi liberi, caratterizzate da una forte componente narrativa, finalizzata a trasmettere maggiormente le vicende raccontate. L’opera, autobiografica nella quasi totalità, è articolata in sei sezioni, ognuna delle quali fa riferimento a un periodo della vita dell’autore e ad avvenimenti che per la loro importanza, o al contrario, per la delusione che hanno causato, sono rimasti impressi nella sua memoria.
Quadri Milanesi, ad esempio, si riferisce al triennio 2018/2020, anni in cui Siniscalchi, da docente di lettere e storia, ha insegnato in vari istituti del territorio milanese. In questa sezione possiamo trovare immagini tipiche della città lombarda, luogo di incontro tra diverse etnie, culture e aspirazioni: dal clima grigio e umido che le dà quell’aria malinconica e un po’ snob, alla frenesia delle giornate che non lascia molto tempo da dedicare al prossimo, soprattutto se immigrato, al finto anticonformismo che si respira in alcuni ambienti, agli episodi legati al mondo della scuola, agli incontri con donne piuttosto particolari avvenuti casualmente o tramite applicazioni come Tinder, fino alle riflessioni sul proprio stato d’animo e sulle sensazioni che una grande città come Milano provoca. Pensieri che in parte ritroviamo anche nella sezione successiva, Toxic, in cui oltre ad aneddoti bizzarri e a esperienze del proprio vissuto, vengono menzionati spaccati di vita cittadina durante la pandemia, che per il pericolo sanitario, la crisi lavorativa e i disagi pratici, rimarrà a vita nella nostra memoria. Seguono i capitoli: Cronache di un cavaliere in cerca di favola in cui l’autore riporta immagini della sua adolescenza, del suo rapporto con agli amici e con le ragazze, Dai tuoi occhi, dedicato a esperienze di altre persone interiorizzate come fossero frutto di un vissuto personale, e Alla ricerca delle scene perdute, “scene vecchiotte scampate dalla raccolta 2018 per motivi estetici e/o di ridondanza con altre scene di quella raccolta e/o per dimenticanza e/o per trascuratezza”.
A conclusione dell’opera troviamo, invece, Se mi distraggo piango, sezione in cui il focus sono le emozioni, le sensazioni e i ricordi scaturiti da determinati avvenimenti, tra cui il terribile incendio che ha colpito il Cilento, terra d’origine di Siniscalchi, nel 2017. Frutto di un lavoro di otto anni, tra revisioni, riletture e selezioni, “Scene di vita quotidiana – Toxic Edition”, ci propone una realtà autentica spogliata da ogni orpello e sovrastruttura, in cui ognuno di noi può ritrovare sensazioni, opinioni e pensieri che, nel tempo, hanno dato vita a immagini rimaste impresse nella nostra memoria.