La Verkhovna Rada (Parlamento monocamerale ucraino) ha approvato in seconda lettura la legalizzazione dell’uso della cannabis terapeutica. Lo ha annunciato su Telegram il parlamentare ucraino Yaroslav Zhelezniak. In totale, l’iniziativa ha ottenuto 248 voti a favore. “La legge entrerà in vigore sei mesi dopo la sua pubblicazione, quindi nella seconda metà del 2024”, ha spiegato Zhelezniak.
La motivazione principale di sviluppo di questa legge è relativa ai veterani della guerra, che continua nel cuore dell’Europa e che ogni giorno vede perdite umane, morti al fronte, rumori vicini e lontani di bombe o droni russi che si abbattono su Kiev, così come è accaduto questa mattina. Dopo 18 mesi di guerra su vasta scala, e prima ancora otto anni di conflitto latente, le ferite fisiche e psicologiche dell’Ucraina sono profonde. Le risorse dello Stato sono al limite.La guerra ha innescato un’epidemia di dolore e traumi, sia tra i soldati che tra i civili.L’anno scorso, il Ministero della Salute ha stimato che il 57% degli ucraini era a rischio di sviluppare un disturbo da stress post-traumatico.
Era Luglio quando il Parlamento approvò in prima lettura il disegno di legge che proponeva la legalizzazione della cannabis terapeutica, prevedendo che possa essere usata anche per trattare i veterani di guerra con disturbo da stress post-traumatico. Oggi questa legge è realtà.
Il progetto di legge mira ad autorizzare l’attività economica di coltivazione della canapa per scopi medici, industriali e scientifici, con l’obiettivo dichiarato di aiutare i veterani di guerra ucraini affetti da disturbo post-traumatico, ma non solo ovviamente. Si parla dell’utilizzo della cannabis medica anche per i malati di cancro e di altre gravi malattie, dove la cannabis medica aiuterebbe ad ottenere sollievo dal dolore e a ridurre altri sintomi. Le persone, con questa legge, possono acquistare la cannabis solo previa prescrizione medica come accade nel nostro Paese.
In Paesi come Usa e Israele, già da tempo i veterani di guerra hanno accesso ai trattamenti con la cannabis dopo che diversi studi scientifici hanno dimostrato i benefici nel trattamento dei sintomi. La cannabis aiuta i pazienti a dormire meglio, rende meno dolorosi i loro ricordi e in generale migliora notevolmente la loro qualità di vita. Nel 2009 il New Mexico è stato il primo paese a riconoscere il PSTD (Sindrome da Stress Post Traumatico) tra le patologie per le quali si è ammessi al programma di cannabis terapeutica. Mentre in Israele dal 2014 i riservisti dell’esercito possono avere una prescrizione per la cannabis terapeutica, e possono proseguire la terapia anche durante il servizio.