Un recente sondaggio condotto dalla piattaforma di telemedicina per la cannabis NuggMD rivela una tendenza interessante: più della metà dei consumatori di marijuana dichiara di ridurre il consumo di alcol, se non di eliminarlo del tutto, a favore della cannabis.
I Dati del Sondaggio
Il sondaggio, condiviso con il magazine Marijuana Moment, evidenzia che il 54% dei partecipanti afferma di bere meno alcol o di astenersi completamente dopo l’uso di cannabis. Solo il 9% afferma di aumentare il consumo di alcol, mostrando una chiara inclinazione verso la sostituzione dell’alcol con la marijuana.
Tendenze dei Consumatori
Alexandra Arnett, ricercatrice principale e verificatrice di fatti presso NuggMD, commenta: “I consumatori di oggi si rivolgono alla cannabis più per il benessere che per l’indulgenza.” Questa tendenza si riflette anche nel dato che il 47% degli americani, e il 37% dei consumatori di cannabis, vive ancora in stati senza mercati ricreativi legali.
Implicazioni per la Salute Pubblica
Dal punto di vista della salute pubblica, l’uso della cannabis come sostitutivo dell’alcol rappresenta un cambiamento positivo. “Molti stanno sostituendo una sostanza potenzialmente letale con una che non lo è,” afferma Arnett. Questo spostamento può avere significative implicazioni positive, anche se è limitato dagli attuali divieti federali e statali sulla cannabis.
Ricerca e Legalizzazione
Il sondaggio si allinea a un crescente corpo di ricerche che suggerisce un cambiamento nelle abitudini dei consumatori a favore della cannabis, accelerato dalla legalizzazione a livello statale. Un sondaggio del NIDA ha trovato che i giovani adulti preferiscono la marijuana all’alcol su base giornaliera o quasi.
Verso un Futuro con Meno Alcol?
La crescente accettazione della cannabis e la sua percezione come meno dannosa rispetto all’alcol potrebbe ridisegnare il panorama dei consumi. Tuttavia, i progressi sono ancora frenati dalla mancanza di accesso legale in molte aree e dalle rigide politiche proibizionistiche. Allora la domanda viene spontanea: visto che è scientificamente provato che l’alcol fa molti più danni della cannabis, quanto sono realmente disinteressate (o interessate ad altro rispetto alla salute pubblica) queste “rigide politiche proibizionistiche”?