Testo e foto: Green Born Identity – G.B.I.
Da anni Barney’s Farm porta avanti una vera e propria parata di varietà d’élite, con un mega-ibrido che si affianca all’altro. Una delle genetiche più recenti ad aver sfilato, nel 2023, è la Sour Strawberry, nata dall’incontro di due autentiche leggende: Strawberry Kush e Sour Diesel. Il piano dei breeder di BF di creare una nuova super varietà si è rivelato un successo: Sour Strawberry ha tutte le carte in regola per essere una campionessa. Produce abbondanti raccolti indoor (500–600 g/m²), vanta un contenuto di THC molto elevato (22–24%), cime spesse e spettacolari, grondanti resina, e un bouquet da intenditori che ricorda un cesto di frutta pieno di fragole e limoni, arricchito da note terrose e di diesel, dando vita a un pot-pourri complesso e altamente aromatico. Le piante, di media altezza e a dominanza sativa (60%), fioriscono in 65–70 giorni. Un ulteriore punto a favore è la loro maturazione tra la prima e la seconda settimana di ottobre in outdoor, con rese sensazionali di 1,5–2,5 kg per pianta, pur non superando i 1,5–2 metri di altezza. L’effetto, coerente con la leggera dominanza sativa, è energizzante, stimolante e stimola la creatività.
La fase vegetativa: Uniformità in stile Barney’s Farm
Nessun altro che The Doc, il veterano tedesco della coltivazione indoor, ha messo alla prova la Sour Strawberry: ha seminato due semi femminizzati che hanno germinato perfettamente, spuntando dal terreno dopo circa tre giorni. La crescita è stata rapida, con precoce sviluppo di ramificazioni laterali. In modo del tutto insolito per una varietà a dominanza sativa, una delle due piante ha prodotto rami laterali quasi lunghi quanto il fusto principale alla fine delle tre settimane di vegetativa. Le altezze erano praticamente identiche (28 e 29 cm) al momento della messa in fioritura, e The Doc è rimasto ancora una volta colpito dall’uniformità tipica delle genetiche di Barney’s Farm.
La fioritura: Cime imbevute di tricomi dal profumo ammaliante
Durante le prime 4,5 settimane di fioritura, entrambe le piante hanno mostrato un marcato allungamento, raggiungendo circa 2,5 volte l’altezza iniziale. In questo processo, gli internodi si sono allargati, dando vita a una struttura aperta e ben arieggiata, ottima per prevenire muffe. Presto si sono formati numerosi fiori promettenti, caratterizzati da calici abbondanti, poche foglie e una densità straordinaria, e cominciavano a produrre quantità massicce di resina – il manto di tricomi brillanti diventava sempre più ricco. “Davvero incredibile, tutte le varietà Barney’s Farm sembrano avere la garanzia incorporata di ricchezza resinosa!”, ha commentato The Doc. Alla fine della fioritura, si è trovato di fronte alla consueta opulenza tipica di BF: cime spesse, dure e grondanti tricomi in abbondanza – “Un altro esempio mozzafiato di grandezza floreale BF, guardi queste cime e pensi: ‘più di così non si può’”! Anche il profumo dei fiori era all’altezza del nome Sour Strawberry: intensamente dolce e asprigno, con un sottofondo diesel gradevolmente pungente. Le due piante hanno raggiunto la maturazione proprio all’inizio della finestra prevista da Barney’s, una addirittura in anticipo (63 giorni) e l’altra dopo 65 giorni esatti. Altezza finale: 70 e 75 cm.
Un bouquet sapientemente composto
«C’è qualcosa nell’aria, un’atmosfera davvero speciale», ha citato The Doc ricordando un vecchio slogan pubblicitario tedesco, quando, qualche settimana dopo la concia, ha aperto uno dei suoi grandi barattoli pieni di cime di Sour Strawberry. L’aroma ormai completamente sviluppato lo ha estasiato, e con grande soddisfazione ha constatato che la nota fruttata dolce sapeva proprio di fragola! “Quell’acidità sottile e il leggero tono di diesel sono rimasti, creando una complessità aromatica sofisticata”, ha descritto con entusiasmo. Il raccolto? Un soddisfacente 98 e 111 grammi.
Degustazione della Sour Strawberry: Il cuore di The Doc esulta…
Quando The Doc ha portato alle labbra il suo vaporizzatore Venty con mezzo grammo di Sour Strawberry e ha inspirato la prima boccata con gioiosa attesa, il lussuoso profumo si è trasformato in un gusto altrettanto complesso: all’inalazione, una fruttosità dolce e asprigna si è diffusa voluminosa in bocca, mentre all’espirazione è emerso un retrogusto terroso-speziato. “Mamma mia! Questo sì che è un gusto pieno e delizioso”, ha elogiato The Doc. Dopo due boccate, l’effetto solare, esaltante e attivante della Sour Strawberry ha cominciato a manifestarsi, e il suo cuore ha esultato: onde di vibrazioni positive lo hanno attraversato, rendendolo energico e di buon umore, al punto che ha invitato un amico per una partita a ping pong all’aperto. I suoi occhi, prima stanchi, ora erano ben aperti e svegli, come se la Sour Strawberry fosse stata una spugna magica capace di cancellare la fatica visiva. L’effetto rivitalizzante è durato oltre due ore.
Il verdetto finale di The Doc:
«Quello che Barney’s Farm ha realizzato con la Sour Strawberry è niente meno che cannabis premium di altissimo livello, una varietà BF che offre qualità eccezionale sotto ogni aspetto – non manca davvero nulla!», ha concluso entusiasta The Doc.
Green Born Identity – G.B.I.
Dati di coltivazione:
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Genetica: Sour Strawberry (Strawberry Kush x Sour Diesel)
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Crescita vegetativa: 21 giorni (dopo la germinazione)
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Fioritura: 63 + 65 giorni / 65–70 giorni in media
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Substrato: Bionova Bio Soilmix, vasi da 11 litri
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pH: 6,3–6,7
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EC: 1,2–1,6 mS
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Luce: fino a 4 x SANlight EVO 5-100, impostate sul livello 2 di 3
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Temperatura: 19–27 °C
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Umidità: 40–60%
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Irrigazione: manuale
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Fertilizzanti: Bionova Soil Supermix + PK 13-14 in fioritura
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Additivi/stimolanti: Bionova Silution, The Missing Link, Vitasol, X-cel
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Strumenti: CleanLight Pro per prevenzione muffe
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Altezza finale: 70 + 75 cm
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Resa: 98 + 111 g
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