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La canapa che si mangia: tutti i benefici

Alga spirulina, melone sub-tropicale ma anche latte d’avena e vino arancione. Secondo la società americana LatentView Analytics sono questi gli alimenti più di moda in questo 2019 che è appena cominciato. Ma quando si tratta di moda, e soprattutto quando si parla di natura, sostenibilità e alimentazione, non poteva mancare anche la canapa, come super food.

La ricerca, che ha scandagliato i volumi delle conversazioni online per capire di quali nuovi prodotti le persone parlino in rete, ha segnalato tra i prodotti emergenti snack e alimenti a base di Cbd, derivato dalla pianta della cannabis. Una novità, si fa per dire, perché i benefici di consumare alimenti a base di canapa sono ormai conosciuti, soprattutto nel nostro Paese, che ha un clima davvero ideale per questo tipo di coltivazione.

La forza dei semi

Tutti i prodotti alimentari a base di canapa sono un concentrato di proteine, vitamine e grassi rigorosamente insaturi. La canapa contiene inoltre tutti gli amminoacidi essenziali, otto più uno che serve all’accrescimento dei bambini, motivo per cui è un alimento consigliabile anche nella dieta dei più piccoli. Per tutti questi motivi piace soprattutto ai vegani, che trovano nei prodotti ricavati da questa pianta un’egregia fonte di proteine, totalmente vegetale.
Come si lavora? La buccia del seme è piuttosto dura, quindi viene scartata e si lavora solo la parte interna. Il seme decorticato è il prodotto più nobile della gamma, perché mantiene inalterate tutte le proprietà energetiche. Ha svariate possibilità di utilizzo, dalle zuppe alle barrette energetiche, passando per la pasticceria. In quest’ultimo impiego, si può trattare esattamente come le mandorle, utilizzandolo intero o macinandolo a crudo per poi inserirlo negli impasti sotto forma di farina grezza.

Non solo semi

Sono tantissimi i prodotti a base di cannabis che possono migliorare la nostra dieta. Pensiamo all’olio: si spreme a freddo ed ha un colore molto verde perché ricchissimo di clorofilla. La percentuale di massa grassa si aggira sul 75% ed è ricca di grassi insaturi, quelli che fanno meno male. Ha un retrogusto nocciolato, è organoletticamente bilanciato ed è ideale per condire insalate. Una volta aperta la confezione, va conservata in frigo perché irrancidisce facilmente e si deve usare esclusivamente a crudo.

Ma c’è anche la farina. Priva di glutine, è indicata anche per l’alimentazione dei celiaci. Si può utilizzare in qualsiasi impasto, come biscotti, pasta, pane e così via ed ha pochissime calorie. Tuttavia a causa della sua debolezza, negli impasti va considerata come farina da taglio, che va a sostituirsi alle altre farine per un quantitativo che non superi il 20%.

La canapa è come un maiale vegetale: non si butta via niente

Gli utilizzi in ambito alimentare non sembrano finire mai: birra, gelati e dolci, ma anche liquori e formaggi. Insomma questa straordinaria pianta non finisce mai di stupirci!

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