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Cannabis Cup, giudici a tempo determinato

La High Times Cannabis Cup è la principale competizione per degustare e giudicare le varietà di canapa. Un festival che celebra la cannabis attraverso...
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Cannabis Cup, giudici a tempo determinato

High Times Magazine April 1993

La High Times Cannabis Cup è la principale competizione per degustare e giudicare le varietà di canapa. Un festival che celebra la cannabis attraverso concorsi, seminari, vernissage, musica dal vivo e food stand. Ospitata negli Stati che hanno legalizzato la cannabis terapeutica e ricreativa, la manifestazione internazionale rappresenta il principale luogo di ritrovo per le comunità della canapa per incontrarsi e confrontarsi. Il concorso identifica e premia i migliori marchi a livello mondiale.

Fondata ad Amsterdam nel 1988 dall’ex redattore di High Times, Steve Hager, la Cannabis Cup si è evoluta in un campionato riconosciuto a livello mondiale dei migliori prodotti a base di cannabis. Una competizione giudicata da esperti del settore, ma anche neofiti della canapa sativa, una gara che classifica le voci in base ai punteggi dei giudici e, incorona i primi tre prodotti per categoria, con il primo posto che guadagna l’ambito trofeo: Cannabis Cup.

Si è partiti con giudici clandestini ad Amsterdam tra la fine degli anni ’80 e i primissimi anni ’90, per arrivare alle “challenges” incentrate sui prodotti medicinali, condotte da esperti; l’iniziativa ha saputo destreggiarsi dal proibizionismo alla legalizzazione ricreativa, ed oggi rimane il premio più ambito fra i produttori. Ma non è soltanto una kermesse fra degustatori, è anche un evento musicale, un raduno fra estimatori per diffondere la legalizzazione e contribuire ad aprire le menti di milioni di persone.

Gli ultimi tre decenni di questa sfida hanno creato un impatto economico duraturo per i suoi vincitori. Ricevere la Coppa ha fatto conoscere varietà sconosciute e, quelle più famose hanno aumentato la loro fama. In sostanza, la competizione ha lo scopo di identificare e premiare i migliori prodotti CBD derivati dalla canapa.

Tutti i prodotti in gara devono essere registrati dallo Stato di origine e, devono avere la prova dei risultati di laboratorio che confermano che il prodotto è derivato dalla canapa e con meno dello 0,3% di Delta-9 THC.

Nonostante l’evento portasse turismo e creasse un buon indotto economico, dal 2015 non si tiene più ad Amsterdam, sebbene le leggi sull’utilizzo ricreativo della cannabis siano più permissive che in altri Paesi, il governo olandese ha deciso di imprimere una stretta all’uso e alla diffusione della pianta, ostacolando di fatto anche l’organizzazione e la promozione del festival.

Da alcuni anni, la Cannabis Cup ha preso il volo e si è trasferita negli Usa, dove sempre più nazioni (California, Colorado, Nevada e New York) hanno legalizzato o depenalizzato il suo uso ricreativo.

La sua fama ha raggiunto ogni angolo del paese e accanto a quella ufficiale ne sono sorte in tutto il mondo, sono iniziative simili che hanno lo stesso nome e lo stesso scopo. Tanto per citarne alcune dal 2008 al 2013 se ne teneva una a Roma, e nel 2014 se ne è svolta una a Milano. Eh, chi l’avrebbe mai detto?

Per cui, chi legge potrebbe non trovarsi in quel che sto scrivendo, soltanto perché il web è pieno di challenge.

Quindi, riepilogando: la prima Cannabis Cup si è tenuta ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, la manifestazione ha avuto un grande successo e ha attirato migliaia di visitatori. Da allora, la Cannabis Cup si è tenuta ogni anno in una sede diversa, ma Amsterdam è, e resta la sede più famosa. Ora, come dicevo da 10 anni si è trasferita negli Stati Uniti e ci sono diverse organizzazioni che creano e gestiscono questo evento.

Un evento che si svolge nell’arco di diversi giorni e include una serie di attività e competizioni. I coltivatori e i produttori di cannabis provenienti da tutto il mondo presentano le loro migliori varietà di marijuana, che vengono valutate da una giuria di esperti. Le varietà in gara sono suddivise in categorie, come: Indica, Sativa, Hybrid, Concentrati e Edibili.

Durante il festival, i visitatori hanno l’opportunità di assaggiare e valutare le diverse tipologie in concorso. Vengono allestiti stand e aree dedicate, dove i partecipanti possono provare i prodotti e interagire con i coltivatori e i produttori. Inoltre, la Cannabis Cup ospita seminari, workshop e conferenze tenuti da esperti del settore, per discutere di coltivazione, legislazione e medicina.

La Cannabis Cup di Amsterdam, si svolgeva a novembre, a partire dal 2018 si tiene d’estate, per partecipare come giudici bisogna aver compiuto 21 anni e il pass degustativo, chiamiamolo così, cioè quello che serve per diventare giudici, costa 250 euro.

Alla fine dell’evento, vengono annunciati i vincitori delle diverse categorie, basandosi sui voti della giuria e dei visitatori. I vincitori ricevono premi e riconoscimenti per le loro eccezionali varietà, e ne determinano gli acquisti sul mercato.

Cannabis cup, ufficiale o meno, ha attirato l’attenzione dei media e ha contribuito a promuovere un dialogo più aperto e informato sulla pianta e i suoi usi.

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