Importante svolta legislativa in Repubblica Ceca sul fronte delle politiche sulle droghe. Il Parlamento ha approvato definitivamente un pacchetto di riforme che legalizza il possesso personale e la coltivazione domestica di cannabis, oltre a consentire l’uso medico della psilocibina.
Dopo l’ok della Camera dei Deputati lo scorso mese, anche il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge, che ora attende solo la firma formale del Presidente Petr Pavel per entrare in vigore.
I dettagli della riforma sulla cannabis
Il nuovo testo legislativo permette ai cittadini cechi di possedere fino a 100 grammi di cannabis in ambito privato o 25 grammi in pubblico. Sarà inoltre consentita la coltivazione domestica di massimo tre piante di cannabis. Coltivare quattro o cinque piante sarà considerato un illecito amministrativo, mentre superare questa soglia configurerà un reato penale. Anche il possesso di più di 200 grammi di cannabis rimane punibile penalmente.
Secondo i promotori della riforma, tra cui la deputata Zdenka Němečková Crkvenjaš del Partito Civico Democratico, la nuova legge rappresenta un passo concreto per ridurre la criminalizzazione dei cittadini, in particolare anziani e malati che coltivano cannabis a scopo terapeutico. “È la fine delle inutili persecuzioni contro i pazienti che coltivano cannabis per uso medico”, ha dichiarato Crkvenjaš dopo l’approvazione parlamentare.
Va ricordato che la Repubblica Ceca aveva già adottato un approccio relativamente permissivo verso la cannabis: il possesso fino a 15 grammi per uso personale è considerato un’infrazione amministrativa sin dal 2010 e l’uso medico è già regolamentato.
L’Introduzione della psilocibina a scopo medico
La riforma legislativa apre inoltre all’utilizzo medico della psilocibina, il principio attivo presente nei cosiddetti “funghi allucinogeni”. Si tratta di un ulteriore segnale della crescente apertura verso l’uso terapeutico di sostanze psichedeliche, già oggetto di attenzione scientifica in molti paesi.
Europa: un continente in movimento sul tema cannabis
La Repubblica Ceca non è l’unico Paese europeo a muoversi in questa direzione. In Slovenia, meno di un anno dopo l’approvazione popolare di due referendum consultivi sulla cannabis, i legislatori hanno presentato una proposta di legge per legalizzare cannabis e derivati a fini medici e scientifici. Il progetto, promosso dai partiti Movimento Libertà (Gibanje Svoboda) e Levica, mira a rimuovere estratti, piante e resina di cannabis dalla lista delle sostanze vietate. Il THC rimarrebbe vietato, eccetto per scopi medici o di ricerca.
In Germania, la storica legalizzazione del possesso e della coltivazione domestica di cannabis per adulti è in vigore dall’aprile 2024. Sono inoltre attivi i Cannabis Social Club, che permettono ai soci di accedere legalmente ai prodotti a base di cannabis. Nonostante la vittoria dei conservatori alle ultime elezioni, che si sono detti contrari alla legalizzazione, non è stato trovato un accordo di coalizione per abrogarla.
Sempre in Germania, è stata organizzata una conferenza internazionale sul tema della legalizzazione, con la partecipazione di rappresentanti di Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Svizzera, paesi che hanno adottato politiche sulla cannabis differenti ma tendenzialmente più permissive. Malta, in particolare, è stato il primo Stato europeo a legalizzare completamente la cannabis nel 2021, seguita dal Lussemburgo nel 2023.
Una delegazione tedesca ha inoltre visitato la California nel 2022 per studiare da vicino il modello statunitense di regolamentazione del mercato legale.
Conclusioni
La riforma ceca rappresenta un ulteriore tassello nel quadro europeo di evoluzione delle politiche sulle droghe leggere e sulle sostanze psichedeliche. La tendenza generale è verso la depenalizzazione, la regolamentazione e l’apertura a nuovi approcci terapeutici, con un occhio di riguardo alla riduzione dei danni e al contrasto del mercato nero.
La firma del Presidente ceco è attesa nelle prossime settimane, ma il percorso sembra ormai tracciato: la Repubblica Ceca si avvia a consolidare il proprio ruolo tra i paesi europei più avanzati in materia di politiche sulla cannabis.
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