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HomeGrowersColtivazioneBooster della fioritura: facciamo un po' di chiarezza

Booster della fioritura: facciamo un po’ di chiarezza

Un booster per definizione è uno “stimolatore del metabolismo” della pianta. Un booster agisce indipendentemente dai nutrienti, consentendo al sistema vitale della pianta di lavorare sempre a livelli ottimali ma, al tempo stesso, non deve lasciare tracce o residui. Lavora influenzando i diversi sistemi vitali della pianta, come ad esempio innescando reazioni desiderate (come una risposta autoimmune da parte della pianta) o aumentando la produzione di specifici oli essenziali e alcaloidi.

Cosa deve fare un booster?

Innanzitutto, prima di scegliere quale booster comprare, leggete attentamente l’etichetta del prodotto: un booster non deve contenere al suo interno macro elementi primari (N, P, K) o micro elementi.

Un prodotto che contenga uno o più degli elementi sopra elencati è semplicemente un nutriente addizionale. Il problema, quando si utilizzano questi prodotti, è che si va ad agire solo su una parte del ¨sistema pianta’¨ ignorando tutto il resto. La miglior maniera di incrementare qualitativamente e quantitativamente un raccolto è di stimolare tutto il sistema, non una singola parte.

Un booster deve permettere alla pianta di metabolizzare l’energia disponibile in maniera più semplice, più rapida e continuativa. In questo modo la pianta avrà tutta l’energia necessaria per:

– produrre fiori o frutti e farli maturare in maniera più vigorosa ed omogenea

– svolgere una più rapida ed efficiente fotosintesi

– immagazzinare e rilasciare in maniera appropriata elementi come gli amidi

Un booster deve essere in grado, simulando specifici fattori di stress, di indurre la pianta ad aumentare la produzione di alcaloidi, di oli essenziali, di generare fiori o frutti più compatti e pesanti ed infine di influenzare il modo in cui i composti strutturali e chimici sono disposti in modo tale che le cellule diventino più grandi e gli oli essenziali diventino più densi.

Per svolgere appieno tutte queste funzioni, CANNA Research, il reparto sviluppo e ricerca di CANNA, ha sviluppato due specifici prodotti: BioBOOST e CANNABOOST Accelerator.

BioBOOST è totalmente organico, CANNABOOST ha in più un elemento inorganico ma puro. BioBOOST agisce in maniera più lenta ma è la soluzione ideale per coloro che vogliono coltivare in maniera 100% organica e completare così la linea BIOCANNA. CANNABOOST Accellerator è lo stimolatore della fioritura ideale da abbinare a tutte le altre linee di nutrienti CANNA.

Le oligo-saccarine

La componente essenziale di entrambi i prodotti sono le oligo-saccarine, che sono il risultato della rottura di bio-componenti. Essenzialmente le oligo-saccarine sono piccole catene proteiche e catene di pareti cellulari che imitano il funzionamento di enzimi, ormoni e regolatori della crescita. Le oligo-saccarine stimolano aspetti chiave in una pianta come il suo sistema immunitario (che si attiva e agisce in funzione preventiva), gli alcaloidi e la produzione di oli essenziali. Inoltre influenzano la sintesi proteica permettendo alle cellule di diventare più dense e compatte ed innescano fortemente il gusto “organico” nei componenti vegetali coltivati.

La differenza nel nutrire le vostre piante, non si basa su quanti prodotti diversi usate ma su ciò che usate: con CANNABOOST e BioBoost potrete avere in un unico prodotto il booster di cui avete bisogno.

Verdi Saluti.

Articolo a cura di Canna Italia. Per maggiori informazioni: www.canna-it.com

 


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