Se siete alle prime armi nel mondo dell’autocoltivazione, siete fortunati perché da Buddha Seeds vi propongono la guida per principianti alla coltivazione indoor. Ecco tutto quello che dovete sapere per avviare una coltivazione indoor di cannabis: dalla scelta della lampadina, alla tenda di coltivazione, alla ventilazione e al substrato, tra le altre cose. Prendete nota!
Di cosa abbiamo bisogno in una coltivazione indoor per principianti?
Grow room o grow room
La prima cosa da decidere è se coltivare in una grow room o in una grow tent. Se intendete coltivare con una sola lampadina e in uno spazio ridotto, la tenda da coltivazione è l’ideale. È possibile trovare una moltitudine di tende da coltivazione di diverse dimensioni e prezzi. Sul mercato c’è un’ampia varietà.
A partire da circa 80 €, esistono già modelli di tende da coltivazione da un metro quadro, ideali per l’autoconsumo.
L’ideale sarebbe posizionare l’armadio in una stanza non occupata o in una stanza in cui non si entra troppo. Dovrebbe essere una stanza calda dove la temperatura non fluttua troppo, un garage può essere troppo freddo in inverno e una soffitta troppo calda in estate.
Gli armadi sono rivestiti con un materiale chiamato Mylar, in grado di riflettere la maggior parte della luce, migliorando così i raccolti. L’esterno è rivestito con un tessuto completamente opaco che blocca la luce.
D’altra parte, se abbiamo intenzione di posizionare diversi faretti, è interessante adattare una grow room. In questo caso, dovrete foderare le pareti con carta riflettente o dipingerle di bianco opaco per facilitare la riflessione della luce.
Il nostro consiglio è di iniziare con una piccola coltura e, una volta imparato a coltivare, si può optare per colture più grandi. In questo modo, se il primo raccolto va male, le perdite saranno minori.
Materiali di fissaggio e sigillatura
Flange: possono essere utilizzate per tenere i tubi dell’estrattore e del filtro. È necessario chiuderle e serrarle bene per evitare perdite d’aria.
Nastro isolante o riflettente: possono essere utilizzati anche per unire i tubi al filtro e all’estrattore. Deve essere un nastro il più possibile resistente alle temperature e all’umidità.
Cinghie: Le cinghie sono utilizzate per tenere in aria dispositivi come il filtro o l’estrattore. In questo modo, emettono molte meno vibrazioni.
Estensioni
Carrucole: sono ideali perché facilitano il nostro lavoro consentendoci di regolare l’altezza in modo rapido e semplice. Possiamo appendervi l’illuminazione, regolando l’altezza dei faretti in ogni fase della coltivazione.
Illuminazione per la coltivazione indoor per principianti
È uno dei fattori più importanti nella coltivazione. Se vogliamo ottenere un buon raccolto, l’illuminazione deve essere sufficientemente potente per lo spazio di coltivazione.
Attualmente esistono tre tipi di illuminazione per la coltivazione della cannabis: sodio (HPS), LEC o LED. Se non sapete quale scegliere, in questo articolo vi spieghiamo i vantaggi di ciascuno.
L’illuminazione più economica è quella al sodio, mentre quella più costosa è quella a LED.
Cosa dobbiamo tenere in considerazione prima di acquistare l’attrezzatura per l’illuminazione?
Che abbia lo spettro giusto per la coltivazione della marijuana. Per la fase vegetativa si usa una luce più bluastra in un intervallo compreso tra 400 e 500 nm. Tuttavia, durante la fioritura si usa una luce più rossa, tra i 620 e i 700 nm.
La potenza dipende dallo spazio di coltivazione. In spazi di 1 m2 si consiglia una potenza tra i 400 e i 600 W.
Le unità al sodio emettono più calore, mentre i LED ne emettono meno.
Il consumo energetico dei LED è inferiore rispetto ad altre tecnologie.
Le CFL o le fluorescenti sono ideali per le talee e lo sviluppo delle piantine.
Non è consigliabile collocare apparecchiature troppo potenti in un armadio di piccole dimensioni. Aumenterebbe il calore all’interno dell’armadio e non saremmo in grado di estrarlo. Potete dare un’occhiata al video “Distanza tra lampada e piante”.
Sistema di estrazione e aspirazione dell’aria
Per impostare un sistema di circolazione dell’aria adeguato nella nostra coltivazione indoor per principianti, abbiamo bisogno di tre dispositivi:
Estrattore d’aria
Si tratta di un dispositivo elettrico che viene posizionato nella parte superiore della grow room per estrarre l’aria viziata e calda dalla grow room. Sarà necessario verificare le dimensioni della tenda da coltivazione o dello spazio di coltivazione per scegliere la potenza di estrazione consigliata.
Nelle tende da coltivazione tradizionali di un metro quadrato, si consiglia l’installazione di un aspiratore di 125 mm di diametro e una capacità di estrazione dell’aria di circa 220m3/h.
Estrattori con queste caratteristiche si possono trovare a partire da 30€.
Estrattore
L’estrattore d’aria si trova nella parte inferiore della stanza o dell’armadio. Ha il compito di immettere aria fresca nella coltura ed è sempre di potenza inferiore rispetto all’estrattore.
Si consiglia di posizionare un panno sottile o medio sul tubo dell’intrattore per evitare che eventuali parassiti vi entrino attraverso.
Possiamo trovare modelli da 100 mm che immettono 107 m3/h per circa 11-12 €.
Ventaglio
Il ventilatore ha diverse funzioni nella coltivazione:
- Aiuta a distribuire l’aria che entra attraverso l’intraduttore.
- Impedisce la formazione di sacche di umidità nella coltura.
- Genera una corrente d’aria tra le piante, impedendo la crescita di funghi.
- Aiuta gli steli delle piante ad acquisire maggiore forza e vigore.
- I ventilatori a pinza sono consigliati per gli armadi, ma nelle stanze di coltivazione sono molto più efficaci i ventilatori a pavimento o a parete.
- I ventilatori a pinza possono costare tra i 13 e i 15€; i ventilatori da appoggio più economici si aggirano intorno ai 20€; i ventilatori da parete si aggirano intorno ai 30€.
Controllo degli odori
È molto importante controllare l’odore della nostra coltivazione, soprattutto se viviamo in un appartamento o in una casa. Per farlo, abbiamo a disposizione diversi prodotti come filtri a carbone, ionizzatori o ozonizzatori.
Questo punto è obbligatorio se non vogliamo avere problemi con i vicini.
Il più comune è l’uso di filtri a carbone che sono collegati agli estrattori per mezzo di tubi di alluminio. L’aria della coltura passa attraverso il filtro antiodore, permettendo all’aria pulita di uscire all’esterno.
I filtri più economici per questo armadio si aggirano intorno ai 30-40€.
Nutrienti specifici per la coltivazione indoor per i principianti
Per quanto riguarda i nutrienti, consigliamo di utilizzare prodotti di base per non perdersi nelle infinite possibilità offerte dal mercato.
Ad esempio, se optiamo per la gamma di fertilizzanti Top Crop, potremmo utilizzare i seguenti prodotti: Deeper Underground (radicazione), Top Veg (vegetativo), Top Bloom (fioritura) e Top Candy (fioritura). Con questi 4 fertilizzanti possiamo coltivare dall’inizio alla fine con risultati eccellenti.
Se non volete spendere troppo, potete iniziare con il Top Crop Tripack (Deeper Underground, Top Veg e Top Bloom). Potete trovarlo nei negozi di coltivazione online a circa 13€. Si tratta di un pacchetto di nutrienti di qualità progettato per durare per un’intera coltivazione di un metro quadro.
Un substrato di qualità
Molte persone spendono un sacco di soldi per i semi e poi comprano un substrato universale al supermercato. Non fate questo errore, andate nel negozio di coltivazione più vicino e acquistate un terriccio di qualità.
Nel caso di Top Crop, sono disponibili due substrati ideali per i principianti: Il Complete Mix e l’Heavy Mix, consigliato per i semi autofiorenti.
Il Complete Mix di Top Crop si può trovare online a circa 8 euro.
Insonorizzazione della coltivazione indoor per principianti
Se abbiamo intenzione di tenere accesa la grow room di notte e il rumore è eccessivo, dovremo prendere dei provvedimenti. È possibile inserire la ventola di aspirazione in una scatola insonorizzata (circa 45 euro) e collegarla al filtro con tubi insonorizzati (circa 21 euro per 10 metri).
Se non si dispone di una scatola insonorizzata, si può appendere il ventilatore al soffitto per evitare le vibrazioni sulle pareti.
In questo modo abbasseremo di molto i decibel del nostro raccolto. In questo modo, sia voi che i vostri vicini dormirete molto meglio.
Cose da considerare quando si coltiva indoor per i principianti
Quando si coltiva indoor per i principianti, si consigliano le piante fotodipendenti, perché se si commette un errore durante la crescita, si ha il tempo di rimediare.
Le piante autofiorenti sono piante che hanno un certo tempo di crescita (circa 30 giorni), se durante questo tempo commettiamo degli errori, le piante saranno stressate e risulteranno troppo piccole.
Germinazione
Durante la germinazione dei semi, bisogna tenere conto dei seguenti aspetti:
Hanno bisogno di poca luce. Sono sufficienti lampade fluorescenti o CFL.
Hanno bisogno di alti livelli di umidità
Mantenere una temperatura di circa 20ºC
Ciclo di luce: 18 ore di luce e 6 ore di buio.
Se volete imparare una tecnica di germinazione infallibile dovete visitare l’articolo “Germinare la marijuana su un tovagliolo”.
Crescita o fase vegetativa
In questa fase, le piante iniziano a richiedere grandi quantità di luce.
Livelli di umidità intorno al 70%.
Una temperatura media di circa 24ºC
Ciclo di luce: 18 ore di luce e 6 ore di buio.
Fase di fioritura
Le piante hanno bisogno di molta luce per la fioritura.
I livelli di umidità devono essere abbassati tra il 30% e il 40%.
La temperatura deve essere di circa 25-26°C.
Ciclo di luce: 12 ore di luce e 12 ore di buio.
Articolo a cura di Buddha Seeds
Questo articolo contiene informazioni provenienti direttamente dall’azienda prodruttrice o fornitrice del prodotto o del servizio pubblicizzato. La redazione di Beleaf magazine e i suoi collaboratori non sono responsabili del contenuto e non volgliono in alcun modo incentivare e/o promuovere condotte vietate dalle attuali leggi vigenti. In italia la coltivazione di piante di cannabis con tenore di thc superiore allo 0,6% è vietata. I contenuti sono da intendersi esclusivamente ai fini di una più completa informazione personale e di cultura generale