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Il Lazio investe in Canapa

Canapa in Lazio

Un investimento regionale di 600mila euro per il biennio 2017-2018 per la coltivazione di canapa nelle campagne laziali. Obiettivi: la promozione di ‘progetti pilota’ per la realizzazione di filiere dei prodotti che derivano da coltivazione, lavorazione e trasformazione della Cannabis sativa, e la verifica della sostenibilità economica dell’intera produzione. E’ il succo della proposta di legge regionale sulla canapa come risorsa industriale e alimentare che, approvata a maggioranza (8 favorevoli e 2 contrari) dalla Commissione Agricoltura lo scorso 18 luglio, passa ora all’aula per avere il via libera definitivo. Il finanziamento previsto si divide in due fondi, 100mila euro all’anno per interventi in parte corrente e 200mila euro ogni anno per quelli in conto capitale.

Sebbene sia nato dalla fusione di due iniziative in merito che arrivavano da più parti politiche (la prima – numero 205 – firmata dal consigliere Gino De Paolis, capogruppo di Sinistra italiana-Sel, e da altri esponenti di Pd, Lista Zingaretti, Psi e Forza Italia, e la seconda – numero 213 – sottoscritta da tutti i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle), il testo di legge ha ottenuto i voti contrari delle due consigliere del M5S presenti in Commissione. Soddisfazione è stata invece espressa da De Paolis e dalla consigliera SI-Sel, Marta Bonafoni: “La coltivazione e la lavorazione della canapa si inseriscono nell’ambito di un nuovo modello di sviluppo e della sua riconversione ecologica, con un chiaro impianto innovativo che ha un grande potenziale in termini occupazionali e di sviluppo – hanno commentato – e siamo fiduciosi nella pronta calendarizzazione della proposta di legge in aula al fine di fornire la Regione Lazio di una norma che è un’opportunità per il settore agricolo, alimentare, edilizio, cosmetico, tessile, energetico, farmaceutico, nel pieno rispetto dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini“.

Fonti:
Consiglio Regionale del Lazio

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