Anche in Campania, grazie a farmaci e preparati galenici cannabinoidi, sarà possibile attenuare una serie di sintomatologie quali dolori di vario genere, nausea, disturbi post traumatici e da stress, ma anche quelli legati a malattie come il diabete, l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, le lesioni del midollo spinale e persino gli effetti di chemioterapie e radio terapie.
Approdata lo scorso 6 maggio in consiglio, la proposta di legge sull’uso terapeutico della Cannabis è stata approvata all’unanimità.
Come si legge nel testo di legge, oltre alla possibilità dell’utilizzo di “farmaci e preparati galenici cannabinoidi per finalità terapeutiche”, sarà possibile utilizzare la Cannabis anche con finalità di “promozione di ricerca e sperimentazione da parte di soggetti autorizzati” e, grazie alla costituzione di un comitato tecnico-scientifico, la legge “mira anche a diffondere la cultura dell’uso della Canapa anche in altri settori diversi da quello terapeutico, come industriale, alimentare e delle bonifiche ambientali”.
Ottima è anche la notizia che parte del costo della preparazione dei farmaci sarà sgravata dal Sistema Sanitario Regionale grazie a una serie di intese fatte con le Università della Campania. Le stesse università si impegneranno nella ricerca e nella sperimentazione clinica dell’efficacia della Cannabis nelle malattie degenerative.
Fonti: Cannabis Terapeutica in Campania