Strain: Blue Dream
Seed Bank: Humboldt Seed Organization
Dopo aver trascorso tre meravigliosi giorni alla prima edizione della fiera Internazionale Canapa Mundi, dove ho acquistato semi di Blue Dream della Seed Bank Humboldt Seed Organization, e dopo aver in passato coltivato in grow room professionali (Dark Street, Cultibox, etc.), un giorno decisi che era giunto il momento di sperimentare la mia nuova grow room: pensata, progettata ed assemblata in casa, personalmente da chi vi scrive. Questa idea è nata dall’esigenza di poter coltivare in tutta tranquillità e nella massima discrezione, perché in quel periodo stavo vendendo casa con conseguente via vai di persone che venivano a visitare l’immobile. Necessitavo di qualcosa di discreto e che mai si potesse ricollegare a ciò che era realmente.
La grow room “fai da te” è ricavata da una cassettiera Ikea (la Micke delle dimensioni di 35x50x75cm) a cui ho tolto i cassetti e aggiunto una porta; ho inserito 3 ventole da PC della Artic (1 da 120mm con 126 m3/h per l’estrazione, 2 da 90mm con 73.1 m3/h 1 per l’introduzione e 1 per il movimento dell’aria) e per limitare il rumore delle ventole, ho insonorizzato le pareti della cassettiera con del sughero da 1mm e infine l’ho rivestita completamente con del telo riflettente (Mylar). Come fonte di luce ho installato un pannello a LED dimmerabile da 80watt totali (l’Hans Panel della Bonsaihero, un pannello led a tre fasi: 38watt per la fase di germinazione e crescita, 60watt per la fase inizio/prime settimane di fioritura o mantenimento delle piante madri e 80watt per la piena fioritura).
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