spot_img

Ultimi articoli

― Advertisement ―

spot_img
HomeCannabisIl caso Musk e quell'ipocrisia bigotta di Wall Street

Il caso Musk e quell’ipocrisia bigotta di Wall Street

Chissà se si aspettava una reazione così infuocata Elon Musk, l’imprenditore sudafricano noto per aver fondato Tesla Motors e SpaceX,  quando ha deciso, durante un’intervista su YouTube con il comico Joe Rogan, di farsi riprendere mentre fuma marijuana e beve whisky. La scelta non sembra essere piaciuta molto ai suoi azionisti tanto che i titoli Tesla sono crollati a Wall Street arrivando a perdere fino al 10%.

Ma è stato davvero un errore di valutazione o dietro quel gesto l’imprenditore voleva smascherare una bigotta ipocrisia? La risposta non l’abbiamo in tasca, ma ciò che è certo è che Musk da sempre è conosciuto per il suo carattere geniale ed estroso, che gli ha permesso di riuscire ad inviare nello spazio una nave spaziale commerciale. Da lui quindi ci si può davvero aspettare di tutto.

L’intervista

Il comico Rogan in due ore e mezza d’intervista ha toccato diversi temi con Musk: dall’intelligenza artificiale alle ambizioni tecnologiche, passando anche per i suoi problemi personali. Poi il colpo di scena, forse concordato o forse no.

Rogan si accende una sigaretta di marijuana: “L’hai mai provata?” chiede a Musk.  “È legale vero?”, dice l’imprenditore prima di fare un tiro. Troppo tardi. Forse il mondo del web e della finanza non erano ancora pronti a vedere le immagini di un miliardario che fuma. E così il crollo in Borsa, lo scandalo e gli attacchi.

Il crollo delle azioni

Se è vero che già durante la messa in onda dell’intervista il titolo Tesla perdeva, a dargli il colpo di grazia ci hanno pensato i suoi più stretti collaboratori che con la marijuana non c’entrano proprio niente. Il chief accounting officer Dave Morton  ha infatti deciso di lasciare dopo appena quattro settimane di lavoro mentre la responsabile delle risorse umane, Gabrielle Toledano, ha annunciato che non tornerà in azienda al termine dell’aspettativa, presa il 29 agosto dopo il tweet di Musk sul delisting di Tesla.

Ma siamo proprio sicuri che ci sia une vero caso dietro la scelta di fumare in diretta web? Sopratutto se pensiamo che lo stavano facendo in uno Stato in cui è perfettamente legale? Se l’intento era quello di smascherare una certa ipocrisia, ci si è riusciti benissimo.

 

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img