E intanto in California pensano alla cannabis terapeutica nelle scuole

Novità in arrivo per la California, Stato ormai pioniere in tema di cannabis e derivati. Come sapete nel Golden State la marijuana è legale ma ci sono alcuni ostacoli da superare. Uno è sicuramente quello legato all’uso di cannabis terapeutica all’interno delle scuole. Per ora la legge è chiara: non è possibile farne uso nei campus. Ma il Governatore Jerry Brown e l’Assemblea di Stato stanno lavorando per aiutare tutti quei bambini e ragazzi che ne hanno effettivamente bisogno e che, ad oggi, devono assumerla solo fuori dagli Istituti.

La legge

Il disegno di legge su cui si sta lavorando afferma che la marijuana può essere assunta anche in classe ma solo se è sotto forma di capsule o olii (in ogni caso non sarà possibile introdurre a scuola vaporizzatori) e che può essere somministrata agli studenti solo con una prescrizione di marijuana medica. Il disegno di legge consente ai distretti scolastici di aderire alla politica ma gli lascia libertà di scelta se metterla in pratica oppure no.

Sono tanti i casi di bambini malati che hanno ispirato la nascita di questa legge, la più significativa, secondo quanto riportato da The Press Democrat, è sicuramente quella di Brooke Adams.

La storia

Brooke Adams, 5 anni, ha la sindrome di Dravet, un disturbo permanente che provoca convulsioni frequenti e prolungate. La bambina vive a Santa Rosa e si affida all’olio di cannabis per trattare una rara forma di epilessia. La sua famiglia tratta la malattia usando dosi giornaliere di olio di THC e cannabidiolo. Brooke deve portare sempre con sé l’olio di THC, l’unico farmaco che, applicato sulle sue gengive, è in grado di fermare le convulsioni quando la colpiscono.

Il farmaco – e se Brooke può portarlo con sé alla Village Elementary School – è arrivato al centro di una disputa tra il distretto scolastico di Rincon Valley e la famiglia Adams. Il distretto ha rifiutato di lasciare che Brooke portasse le sue medicine nel campus, citando le barriere statali e federali che vietano la marijuana medica nelle scuole. Gli avvocati che rappresentano la sua famiglia dicono che la posizione del distretto viola le regole che proteggono gli studenti disabili.

La Divisione di educazione speciale della California Office of Administrative Hearings, che gestisce i disaccordi tra distretti scolastici e genitori di bambini con disabilità, ha tenuto un’audizione sulla controversia il 25 luglio e dovrebbe emettere una sentenza entro la metà di novembre.

Il giudice del caso, Charles Marson, ha concesso un ordine temporaneo che consente a Brooke di iniziare l’asilo e di portare il farmaco THC in classe fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva.