Il Parlamento thailandese ha approvato un disegno di legge che legalizza l’uso medico della cannabis, rendendo così il Paese il primo del Sud-est asiatico a intraprendere questa strada.
Lo ha riferito il Bangkok Post. Con 166 voti a favore e solo tre contrari, l’Assemblea nazionale – nominata dalla giunta militare al potere dal 2014 – ha emendato la legge sui narcotici in vigore dal 1979, rendendo legale la produzione, l’importazione, l’esportazione, il possesso e l’uso della marijuana e anche dei prodotti a base di kratom, una pianta locale utilizzata come stimolante.
Sarà ora consentito avere con sé narcotici fino ad ora proibiti se in possesso di una prescrizione medica o di un apposito certificato, e per produttori e rivenditori sara’ necessaria una specifica licenza. Rimangono invariate le pene – che possono arrivare anche all’ergastolo per i trafficanti – relative agli stupefacenti non a scopo medico.