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La cannabis può aiutare i malati di psoriasi?

La psoriasi è una condizione della pelle pruriginosa e dolorosa. Un problema più comune di quello che si pensa e difficile da diagnosticare e soprattutto da curare. Secondo i dati riportati dall’indagine ADIPSO, l’Associazione per la Difesa degli Psoriasici, l’84% dei pazienti si dichiara deluso dalle cure e nel 90% dei casi le abbandona.

Come si manifesta la malattia?

Il sistema immunitario causa lo sviluppo di troppe cellule della pelle che si accumulano sulla superficie prima che siano mature. Queste cellule della pelle formano macchie rosse con una copertura di scaglie argentee. A volte le pustole (che si possono manifestare in diverse modi) possono rompersi e sanguinare rendendo la malattia invalidante. Non è inusuale che le persone con psoriasi possano anche manifestare infiammazione e gonfiore in altre parti del corpo. In tre quarti dei casi la psoriasi è il “campanello d’allarme” per un successivo sviluppo dell’artrite.

Non esiste attualmente una cura per la psoriasi ma il giusto trattamento può aiutare le persone a gestire i sintomi. La cannabis è una di queste.

Potenziali benefici della cannabis per la psoriasi

La ricerca scientifica sta dimostrando ogni giorno di più i benefici che l’uso topico di prodotti contenenti cannabidiolo (CBD) o delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) possono comportare sui pazienti affetti da psoriasi. La cannabis, infatti, contiene sostanze chimiche chiamate cannabinoidi che se assunte svolgono molte funzioni benefiche per il nostro organismo. Nel caso della psoriasi potrebbero aiutare a regolare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.

Nelle persone affette da questa patologia, le cellule della pelle si riproducono troppo rapidamente. I cannabinoidi possono rallentare la crescita delle cellule della pelle e ridurre il loro accumulo sulla superficie. Ma la cannabis può aiutare anche a ridurre il dolore e il disagio del prurito relativi a questa condizione.

Psoriasi e salute mentale

La psoriasi è una condizione a lungo termine che può avere un impatto negativo sul benessere mentale di una persona. Lo stress può essere un fattore scatenante per le riacutizzazioni della psoriasi. Esistono anche legami tra psoriasi e depressione e tra depressione e infiammazione più in generale.

Come usare il CBD?

Oli, unguenti, creme e addirittura burrocacao confezionati con il cannabidiolo estratto dalla pianta e dai semi di canapa sono sempre più utilizzati da chi soffre di una forma di psoriasi e anche da chi vuole lenire i sintomi di una dermatite o di una qualche altra patologia della pelle.Tra i prodotti che vengono più adottati come rimedio per la pelle spicca l’olio di CBD. L’unguento, applicato sulla pelle, una volta assorbito fa sì che il CBD intervenga sul sistema endocannabinoide, lenendo i sintomi della psoriasi e alleviando il dolore, sempre grazie alla congiunta azione antinfiammatoria.

L’olio di CBD va applicato con delicatezza sulla zona della pelle interessata e lasciato agire. La quantità di CBD da applicare è variabile e dipende dalla persona, dalla sua risposta al CBD e dallo stato in cui è la patologia.

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