Miele e cannabis: un connubio che fa miracoli. Senza voler esagerare diversi produttori sostengono che dietro questa ultimissima novità sul mercato, in realtà ci sia una preparazione antica in grado di combinare i benefici della cannabis con quelli del miele. E allora perché non sfruttarli?
Come è noto il miele è un potente antinfiammatorio e decongestionante e si rivela molto efficace in caso di malanni come tosse, raffreddore e mal di gola, oltre a un più generale alleviamento dei sintomi a carico delle vie aeree superiori. Possiede inoltre un’azione detossificante per il fegato e contribuisce a fissare calcio e magnesio alle ossa.
Se a tutto questo si aggiungono le proprietà del CBD, ci si trova di fronte ad un super cibo. L’olio di CBD fornisce, infatti, a questo speciale composto a base di miele proprietà anti-stress e antiemetiche (di contrasto a nausea e vomito), utile soprattutto in occasione di risposta negativa a particolari terapie farmacologiche. Del resto sono sempre di più i paesi che accettano di sfruttare la marijuana medica per le sue proprietà calmanti, agendo positivamente su dolore, appetito, ansia e umore.
Ma c’è anche chi si è spinto oltre nella sperimentazione di nuovi, originali, connubi. Come Nicolas ‘Trainerbees‘, apicoltore eccentrico, che qualche anno fa aveva fatto scalpore con un video, in cui faceva vedere le sue api mentre si cibavano delle infiorescenze di cannabis. Con il suo pseudonimo aveva collaborato a consigliare diversi suoi colleghi, senza mai però rivelare il metodo preciso con cui aveva ottenuto di addestrare gli insetti. Alcuni sostenevano fosse impossibile, ma video e foto hanno dimostrato che Nicolas aveva ragione.