Certe volte il web serve anche per cause nobili, come ad esempio il nuovo contest che sta ‘contaminando’ la rete. Tantissimi ragazzi e ragazze si sono dati da fare e hanno accettato la sfida di ripulire il mondo. Seguendo l’hastagh #trashtag le persone in tutto il mondo sono andati in luoghi coperti di immondizia, a raccogliere la spazzatura e a postare, prima e dopo, le immagini sui social media. Finora ci sono più di 26.000 post tag su Instagram.
Un’idea bella e utile perché in questo modo si sono ripuliti parchi, strade e spiagge in tutto il mondo. Ma ovviamente si può e si deve fare molto di più: ognuno di noi può fare la sua parte. Un gruppo ha raccolto tappi di bottiglia, cannucce e palloncini da una spiaggia in California, mentre un altro raccoglieva plastica gettata via dalla gente del posto a Junagadh, in India.
تحدي انتشر مؤخرًا بأسم " #TrashChallenge " يقوم مجموعة من الاشخاص بتنظيف الاماكن المليئة بالقمامة.
– بصراحة اجمل تحدي قد شفته pic.twitter.com/N3GMxgZtNq
— متعب. (@iLamp4) March 10, 2019
#challenge #trash #cleanup #trashchallenge Keine Ahnung wie der offizielle Hash-Tag hierfür lautet, aber ich find es megageil, dass die Idee existiert und es Nachahmer gibt. pic.twitter.com/mRXptFFQ78
— Ronan Orb 🇩🇪 (@RonanOrb) March 13, 2019
La sfida è diventata popolare dopo un post di Reddit che sfidava le persone a “rendere il mondo un posto migliore”. Ma l’idea è più ‘antica’ ed è iniziata nel 2015 quando la società di abbigliamento outdoor UCO ha lanciato il #TrashTag Project. Oggi, a ridosso della più grande manifestazione mondiale per il clima, non può che ritrovare la sua spinta energetica e vitale.