spot_img

Ultimi articoli

― Advertisement ―

spot_img

Fibra di cocco: tutto quello che devi sapere

Nonostante fosse riconosciuto da molto tempo che l'umile noce di cocco potesse effettivamente essere una base fantastica su cui far crescere una pianta, il...
HomeCannabisPsicofarmaci, recovery, peer support, cannabis. Approcci alternativi al disagio psichico

Psicofarmaci, recovery, peer support, cannabis. Approcci alternativi al disagio psichico

La serata del 25 ottobre rappresenta un’occasione speciale per affrontare il tema del disagio psicologico in modo completamente nuovo. In Italia si è appena iniziato a parlare di queste nuove prospettive sebbene in altri paesi la pratica clinica abbia già prodotto dati interessanti. La ricerca indipendente in tale ambito conferma la bontà dell’approccio. I relatori racconteranno della propria esperienza, ciascuno all’interno del proprio ambito di competenza, offrendo una visione a tutto campo di cosa significhi dare centralità alla persona (il paziente non è più passivo) e alla qualità della sua vita.

Entrata gratuita

Info: 0471 1817167

Cannabis Social Club Bolzano in collaborazione con Mad in Italycon il sostegno della Ripartizione della Salute della Provincia Autonoma di Bolzano


Il recovery è un approccio al disagio emotivo che attiva le risorse psicologiche della persona sostenendola in un percorso di superamento del disagio emotivo. Il modello medico-biologico è abbandonato e, di conseguenza, il concetto di “guarigione clinica” perde di significato.
Il focus è posto sul miglioramento della qualità della vita attraverso la rielaborazione della propria situazione per creare un nuovo equilibrio psicologico e sociale. È la persona stessa che porta nella relazione terapeutica la propria idea di equilibrio, di qualità della vita, di socialità. In questo percorso dunque, il medico è strumento di supporto al proprio percorso.

I peer support sono quelle persone che hanno esperito un percorso similare con successo capaci di offrire le loro competenze in una relazione sociale con l’individuo. In questo percorso anche la terapia farmacologica viene modificata, è fondamentale che la contenzione chimica lasci il posto al sostegno terapeutico del farmaco.

In questa direzione, le esperienze terapeutiche consolidate oltre oceano, dimostrano come l’uso della Cannabis terapeutica si dimostri straordinariamente capace di facilitare la riduzione/sospensione/sostituzione delle terapie con psicofarmaci.

  • Dott. Marcello Maviglia – Psichiatra esperto in dipendenza da sostanze e promotore del Recovery in ambito socio terapeutico, autore di “New Paths to Recovery”, cofondatore di Mad in Italy (Roma, New Mexico)
  • Dott. Dan Monticelli – Esperto in gestione dell’organizzazione dei servizi sanitari in New Mexico e coautore di “New Paths in Recovery” (in collegamento live dagli USA)
  • Dott.ssa Laura Guerra – Biologa e farmacologa, curatrice della versione italiana de “La sospensione degli Psicofarmaci” di Peter R. Breggin, cofounder di Mad in Italy
  • Roberto Pittini – Medico, responsabile dell’ambulatorio di terapia del dolore di Merano
  • Filomena Nuzzo – attivista e portatrice della sua esperienza familiare

———————————–

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img