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Vi raccontiamo come è nata Super Sativa Seed Club

Il Super Sativa Seed Club (SSSC) è un partner stretto della Dutch Passion Seed Company che offre una selezione unica di genetiche di cannabis...
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Vi raccontiamo come è nata Super Sativa Seed Club

Il Super Sativa Seed Club (SSSC) è un partner stretto della Dutch Passion Seed Company che offre una selezione unica di genetiche di cannabis “Old School” di altissima qualità, risalenti agli anni ’80. Queste genetiche originali old-school sono disponibili solo sotto forma di semi regolari che si chiamano Breeder Beans e sono destinati ai coltivatori esperti che amano fare i propri incroci o selezionare le piante madri (in questa categoria è possibile trovare tra le sative più antiche al mondo come la Karel’s Haze e la Kees Old School Haze). Il SSSC offre anche genetiche di alta qualità “New School” per i coltivatori di femminizzate e di autofiorenti chiamata Fem Gems! Le quali hanno come protagonista le migliori genetiche moderne della cannabis ibridate con genetiche “Old School” proveniente dal gene pool di SSSC, da poco si sono aggiunte alla famiglia Fem Gems la Kosher Haze, Pineapple Poison, la Lemon OG e l’Auto  Creeper.

Super Sativa Seed Club pone le proprie radici all’inizio degli anni ‘80 in un’Olanda che in breve tempo sarebbe diventata la capitale europea della cannabis, se non una delle città più importanti della cultura cannabica del mondo intero.

Sam the Skunkman

Il Super Sativa Seed Club è una delle primissime banche del seme al mondo. A metà degli anni Ottanta ogni coltivatore conosceva il SSSC. Tutto ebbe inizio quando ‘Sam lo Skunkman’ diede a Karel Schelfhout, uno dei fondatori del SSSC ed ex squatter, l’originale Haze e la Skunk#01 dopo che si trasferì dalla California. Karel usò le genetiche di Sam per creare alcune delle varietà molto illustri che poi sono diventate Super Sativa Seed Club.

Nevil

L’unica banca del seme che esisteva prima della SSSC era di Nevil, chiamata “la Seedbank”. Fondata da Nevil Schoenmaker, la Seedbank fu la prima banca del seme al mondo ad operare a livello internazionale. Nevil unì i 10 semi originali Haze, ricevuti da Sam lo Skunkman, con dei semi che raccolse durante una caccia alle varietà in Afghanistan per iniziare la sua famosa collezione di semi. La Seedbank è nota soprattutto per la varietà Nevil’s Haze, ma Nevil fu anche il primo ad utilizzare il malfamato ceppo Ruderalis nel suo lavoro di breeding. I semi che Karel ricevette da Nevil, aggiunti a quelli di Sam, diventarono il primo breeding e la fondazione del Super Sativa Seed Club.

High times

Tra il 1985 e il 1987 le genetiche di SSSC spinsero i limiti del breeding e della coltivazione in tutto il mondo. Quando la rivista High Times pubblicò in copertina una storia sulla banca del seme olandese, le vendite esplosero. In meno di due anni il SSSC vendette milioni di semi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Dopo due anni di grande successo l’avventura si concluse. I fondatori andarono per la loro strada e la maggior parte della collezione di semi di SSSC si perse.

Genetiche leggendarie

“L’erba cattiva non muore mai” è una traduzione letterale dell’espressione olandese “onkruid vergaat niet”. E questo fu esattamente ciò che successe. Dopo la fine dell’avventura della SSSC, Karel mise in salvo una pianta molto importante, una figlia della Haze e della Skunk#01 originale. Karel ha conservato le talee di questa preziosa pianta per più di 30 anni e l’ha chiamata “Old School Haze”. Le genetiche rimanenti del SSSC sono materiale leggendario, persino adesso molte varietà hanno ancora il DNA dei semi originali di SSSC. Tutte le piante con un sapore Haze o Skunk hanno probabilmente nonni nati dai semi di SSSC.

Mantenere viva la leggenda

Negli anni ’90 Karel e il suo team spostarono l’attenzione verso la conservazione delle genetiche e il breeding di nuovi ceppi di cannabis per i Coffee Shop di Amsterdam. Nello stesso momento Karel lavorava allo sviluppo di tecniche avanzate di coltivazione indoor. Questo lo rese un’autorità nel campo delle genetiche d’elite, del breeding e della coltivazione. Fu in questo periodo che il figlio di Karel, Kees, che aveva lavorato e coltivato le sue piante a Barcellona, si unì a lui. I suoi prodotti sono un grande successo nei Cannabis Social Club, specialmente la sua caratteristica varietà della Haze di Karel’s Haze. Kees rappresenta la nuova generazione di breeders. Lavora con grande passione e ha l’ambizione di mantenere viva la leggenda.

Negli anni Ottanta Karel faceva parte della scena underground di squatters, dove fumare erba era parte integrante del loro stile di vita. Curiosi delle possibilità di coltivarsi la propria erba, apparvero i primi coltivatori. Questi pionieri erano alla ricerca di nuove tecniche per coltivare marijuana di qualità indoor. E fu così che Karel iniziò a sperimentare con strutture di coltivazione indoor in case abbandonate, usando lampade professionali per la coltivazione, sviluppando fertilizzanti minerali e coltivando le piante su lana di roccia. Questa tecnica di coltivazione senza terra venne copiata dalle industrie agricole limitrofe che coltivavano in serra.

Kees si domandava sempre dove suo padre comprasse l’erba con quel gusto old-school di qualità. Nel 2015 scoprì che suo padre aveva segretamente coltivato la OSH (Old School Haze) in un luogo nascosto per tutti questi anni. Ora, essendo lui stesso un breeder, Kees è convinto che le vecchie genetiche fossero molto preziose. Ha voluto reintrodurre così il gusto e la qualità originale della Haze. Grazie ai suoi sforzi, il SSSC è ora in grado di vendere i semi originali OSH, oltre alle numerose altre genetiche speciali della vecchia collezione di semi. 


Questo articolo contiene informazioni provenienti direttamente dall’azienda produttrice o fornitrice del prodotto o del servizio pubblicizzato. La redazione di Beleaf magazine e i suoi collaboratori non sono responsabili del contenuto e non vogliono in alcun modo incentivare e/o promuovere condotte vietate dalle attuali leggi vigenti. In italia la coltivazione di piante di cannabis con tenore di Thc superiore allo 0,6% è vietata. I contenuti sono da intendersi esclusivamente ai fini di una più completa informazione personale e di cultura generale


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