Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Forum Droghe a cui anche noi di Beleaf abbiamo aderito
Dal 23 di ottobre ha preso il via il digiuno collettivo per la cannabis, una iniziativa di dialogo con le Istituzioni a fianco della battaglia di Walter De Benedetto, il malato di artrite reumatoide denunciato per coltivazione delle piante che gli permettevano di avere la cannabis che il Servizio Sanitario non riusciva a fornire, e che sollecita il confronto sulle richieste di una lettera aperta al Ministro Speranza sulla cannabis terapeutica lanciata da Associazione Luca Coscioni, Forum Droghe, Societร della Ragione, CGIL, CNCA, LILA nazionale, Meglio Legale, Fuoriluogo, FattiSegreti, La Casa di Canapa, Radicali Italiani, BeLeaf Magazine, Dolce Vita Magazine e sottoscritta da oltre 1700 persone.
Perย Denise Amerini, responsabile dipendenze diย CGIL nazionaleย โla sospensione da parte del Ministro della Salute del decreto che inseriva il CBD tra le sostanze stupefacenti รจ un risultato importante, da ascrivere alla nostra mobilitazione. Una prima vittoria, che va nella direzione delle recenti affermazioni della medicina e della ricerca scientifica sul CBD, ma che, soprattutto, rende esigibile il diritto alla cura per tante persone affette da patologie spesso invalidanti.โ
Leonardo Fiorentini, segretario nazionale diย Forum Droghe, sottolinea come โil decreto era illogico e antiscientifico, collocando fra le tabelle degli stupefacenti una sostanza che lโOMS nelle sue raccomandazioni allโONU ha chiesto di rimuovere dalle convenzioni proprio perchรฉ non psicoattiva. Bene la sospensione, ma il Ministro deve ora cancellare le indicazioni del suo stesso Ministero che in piena crisi COVID ha dichiarato illecita la spedizione dei farmaci a base di cannabis e escluso la possibilitร di produrre oli e capsule, riportando indietro le lancette della scienza farmaceutica di due secoli al decotto. Gettando medici, farmacisti e pazienti nella disperazione. ร necessario aprire un tavolo coinvolgendo la Societร Civile per provare a risolvere i troppi problemi legati alla prescrizione e allโapprovvigionamento della cannabis terapeuticaโ.
Secondoย Marco Perduca,ย Associazione Luca Coscioni:ย โGrazie alle 250 persone che in pochi giorni si sono prenotate per digiunare a staffetta perchรฉ non si facciano passi indietro sulla cannabis, il Ministro Speranza ha deciso di sospendere il decreto che penalizzava i preparati a base di CBD e avviare un approfondimento scientifico. Salutiamo questo ravvedimento e rilanciamo l’invito a unirsi al digiuno perchรฉ occorre insistere col dialogo sulla base di argomenti ed evidenze scientifiche che condivideremo nei prossimi giorni con chi si unirร all’iniziativa nonviolenta e le istituzioni a cui ci rivolgiamo. L’unione e la condivisione fanno la forza!โ