Rubrica a cura di Matteo Mantovani, Farmacia San Carlo di Ferrara
La canapa è una delle piante più studiate al mondo per le sue proprietà terapeutiche. La fama di questa pianta acquisita negli anni, nel bene e nel male, è dovuta ad un unico principio attivo: il THC. Questa molecola fa parte dei cannabinoidi, molecole capaci di legarsi con i recettori CB1 e CB2 presenti nell’uomo. Il THC è una delle uniche molecole, fino ad ora conosciute, ad essere presente in quantità tali da generare in chi l’assume effetti secondari tipici della pianta di Cannabis. La pianta di Cannabis però possiede migliaia di principi attivi che possiedono differenti e importanti proprietà terapeutiche. Tra i cannabionidi più studiati oltre il THC troviamo anche il CBD. Ma molte altre molecole sinergiche al THC e CBD sono presenti nella Cannabis come terpeni, flavonoidi, antiossidanti, chetoni, aldeidi e tante altre. Tutte assieme rendono, fino ad oggi, la canapa l’unica pianta ad avere al suo interno una moltitudine di principi attivi capaci di interagire in maniera sinergica con il nostro sistema endocannabionide.