Il governo britannico, attraverso il suo progetto British Business Bank’s Future Fund, ha investito su una compagnia legata al mondo della cannabis, più precisamente agli olii contenenti CBD.
Le nuove mosse del governo britannico
Durante la pandemia dovuta al Covid-19, il governo britannico ha creato il progetto British Business Bank’s Future Fund, incentrato sugli investimenti (con i soldi dei contribuenti) per aiutare le startup in difficoltà. Grazie a esso, diverse realtà sono riuscite a risollevarsi e gli stessi contribuenti, diventati di fatto azionisti delle società, ne hanno beneficiato.
Tra le diverse aziende aiutate nell’ultimo periodo (parliamo addirittura di almeno 335 realtà, per un totale di 1.5 miliardi di sterline di investimento) figurano la Yaar (yogurt nordici fatti in casa), Animal Dynamics (compagnia di droni), Borrow a Boat (affitto di yacht di lusso), Epsilogen (società di Londra impegnata nella ricerca contro il cancro), Gipsy Hill Brewery Company (produttori di birra) e nDreams (produttori di videogiochi).
Con molto stupore, al fianco di queste aziende, compare anche la Grass&Co, dal 2019 di proprietà dei fratelli Ben e Tom Grass. Lo scopo della società è quello di produrre, ovviamente grazie alla canapa, prodotti contenenti CBD. Essi vengono mantenuti negli stock come Selfbridges e Boots.
Ken Cooper, uno dei rappresentanti della British Business Bank’s Future Fund, ha spiegato i motivi della creazione dell’intero progetto.
“Il Future Fund è stato creato per aumentare l’afflusso di capitali nelle compagnie durante la pandemia assicurando, inoltre, un valore a lungo termine per i contribuenti. Stiamo vedendo come questo innesto di capitali privati abbia portato grandi benefici alle aziende. Come azionista di queste società, Future Fund promette di condividere i benefici di tutte le future crescite”.
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