spot_img

Ultimi articoli

โ€• Advertisement โ€•

spot_img

Fibra di cocco: tutto quello che devi sapere

Nonostante fosse riconosciuto da molto tempo che l'umile noce di cocco potesse effettivamente essere una base fantastica su cui far crescere una pianta, il...
HomeCannabisIl Ministero della Salute inserisce l'olio CBD tra i farmaci stupefacenti

Il Ministero della Salute inserisce l’olio CBD tra i farmaci stupefacenti

Comunicato di Canapa Sativa Italia

Il Ministero della Salute ha emanato unย nuovo decreto uscito in Gazzetta il 21 agosto 2023ย che classificherebbe le composizioni a base di cannabidiolo (CBD) ad uso orale nella tabella B tra gli stupefacenti inserendo di fatto anche le preparazioni non stupefacenti a base di CBD di origine naturale in tabella della 309/90.

Il Decreto del Ministero della Salute sugli estratti di CBD a uso orale

Dal 2020, quindi da oltre due anni, la nostra associazione si batte affinchรฉ che classifica il CBD come stupefacente non passi.

Infatti, nonostante il CBD non abbia effetti stupefacenti e sia stato confermato come tale dallโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร , nel 2020 ilย primo decreto emanato dallโ€™allora Ministro Speranzaย voleva includere il CBD nella lista delle sostanze stupefacenti inserendo le โ€œcomposizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabisโ€nella legge 309/90 sezione B, tabella dei medicinali che hanno effetti stupefacenti.

Questo decreto era statoย sospesoย il giorno prima dellโ€™entrata in vigore, grazie anche alla levata di scudi e alle contestazioni da parte di tutto il settore eย proprioย alla luce delle possibili implicazioni per il settore e delle raccomandazioni dellโ€™OMS oltre che del quadro internazionale ed Europeo.

Oggi perรฒ con la nuova normativa uscita ieri tale sospensione viene annullata e lโ€™entrata in vigore del decreto รจ programmata per il 22 settembre.

Se dovesse entrare in vigore cosรฌ comโ€™รจ, questo provvedimento avrร  certamente un grande impatto su tutte le aziende che si occupano di produzione, trasformazione e commercializzazione di estratti di canapa a base di cbd di origine naturale, perchรฉ contrariamente alle raccomandazioni dellโ€™OMS, la vendita richiederร  un rigoroso sistema di registrazione come un farmaco presso il Ministero della Saluta,ย una procedura assolutamente inadatta per una sostanza senza rischi come il CBD.

Il CBD e la sua natura non stupefacente

Il CBD non ha infatti proprietร  stupefacenti come confermato anche molto recentemente dallaย Commissione di esperti dellโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร .

Questa classificazione quindi non solo รจ priva di fondamento scientifico, ma puรฒ avere gravi ripercussioni per lโ€™Italia sul panorama internazionale.

Distinzione tra Canapa non stupefacente e Cannabis stupefacente

La canapa differisce dalla cannabis stupefacente principalmente per la sua esigua concentrazione di THC (molecola stupefacente) rispetto alla concentrazione di CBD (molecola non stupefacente) e rispetto in generale agli altri cannabinoidi non stupefacenti.

Questa distinzione รจ fondamentale per garantire informazioni corrette al pubblico.

Canapa e Cannabis negli altri paesi europei

Questa distinzione รจ importante ancheย vista lโ€™imminente legalizzazione della cannabis ad alto tenore di THC in molte nazioni tra cui anche Stati Membri EU molto vicini come Spagna, Malta e Germania.

Vista anche lโ€™imminenza della legalizzazione in Germania, sarebbe forse piรน opportuno occuparsi di cercare fin da ora un modello per normare anche in Italia la Cannabis ad alto tenore di THC, utilizzando ad esempio un modello simile a quello degli alcolici e del vino, invece diย perdere tempo aย  cercare di inserire un prodotto non stupefacente nella tabella degli stupefacenti โ€“ facendoย il contrario di ciรฒ che raccomanda lโ€™OMS e creando danno allโ€™economia italiana che per lโ€™ennesima volta resta indietro solo per favorire le richieste di farmaceutiche o grandi aziende estere.

Lโ€™estratto dalla pianta di Canapa con basso tenore di THC non puรฒ essere inserito tra i farmaci stupefacenti, per la sua stessa natura dovrebbe essere trattato come qualsiasi estratto da pianta officinale non stupefacente a uso umano, come lโ€™estratto di melissa di elicriso.ย 

L’Associazione CSI chiede una revisione del DM sugli estratti contenenti CBD

Lโ€™Associazione Canapa Sativa Italiaย insieme ad altre entitร  del settore, chiede una revisione del decreto:ย unย tavolo di lavoro basato sullโ€™evidenza scientifica sarebbe il benvenuto per affrontare la questione.

CSI rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti e collaborazioni.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img