Si può nutrire un cane o un gatto con una dieta vegana? E’ giusto o sbagliato modificare la loro dieta adeguandola alla nostra? Quali sono le conseguenze?
Queste sono domande che vanno per la maggiore nelle discussioni “vegani VS carnivori”. Ed è proprio questo il tema di questo numero della rubrica di iVegan. Prendiamo subito il “toro per le corna”: i cani possono essere vegetariani, i gatti no. Questi amici felini hanno bisogno della taurina, un aminoacido essenziale per la loro vita. Che vi piaccia o no, questa è la loro natura. I cani potrebbero vivere anche di sole carote, pasta, riso e tanti altri alimenti della dieta vegetariana mentre i gatti hanno bisogno di questo aminoacido.
Gli animali in passato non venivano nutriti con scatolette ma mangiavano gli avanzi dei pranzi e delle cene, prevalentemente riso, legumi, verdure, patate e qualche osso quando andava bene. Nonostante fosse una dieta ristretta, garantiva loro una buona salute ed erano meno sottoposti al rischio di allergie e malattie che oggi sono sempre più diffuse tra gli animali domestici.
In questa epoca noi abbiamo la possibilità di scegliere, possiamo pranzare e cenare con prodotti biologici, “cruelty free” e a “km zero” mentre i nostri animali mangiano scatolette e croccantini, nella maggior parte dei casi di dubbia qualità. Gli ingredienti standard delle scatolette più diffuse contengono acqua, appetizzanti, coloranti e una bassissima percentuale di carne: di solito non più del 6%. Quando si parla di carne non si intendono tagli di prima o seconda scelta ma scarti di macellazione, interiora, intestini, addizionato con un mix di corna, peli ed ossi. Il tutto viene lavorato ad alte temperature.
Pochi sanno che migliaia di cani e gatti vengono usati per testare questo cibo e diventano cavie alla mercé di un mercato impenitente. Sono obbligati a mangiare questo cibo di scarsissima qualità ancora prima di essere perfezionato. Insomma un vero orrore!
Il cane e il gatto nascono predatori ma accanto a noi oramai non lo sono più.
Sono animali da compagnia, si muovono sempre meno, ereditano le nostre abitudini e di certo non sono loro a procurarsi il cibo. Inoltre se pensate bene in natura un cane o un gatto potrebbe mai cacciare una mucca o un grosso pesce di mare? Avete mai visto un gatto tuffarsi nell’oceano per catturare un tonno? Immaginate il vostro cane aggredire una mucca di 500 kg per mangiarne le interiora? Anche loro sono figli del benessere e si nutrono con prodotti dell’industria alimentare. Croccantini e scatolette addizionati con vitamine, la famosa taurina viene aggiunta poi chimicamente poiché nella cottura si perde la maggior parte di questi essenziali. Alimenti molto lontani dalla loro natura e dal loro istinto di cacciatori che stanno lentamente perdendo.
Il motivo principale per il quale si decide di nutrire i nostri amici a quattro zampe con la dieta vegana è l’etica verso gli animali. Non mangiare animali per poi nutrire il proprio con altri esseri viventi è un paradosso che non può rimanere inascoltato nella coscienza delle persone vegan e di tutte quelle che si stanno avvicinando a questo tipo di stile di vita. In commercio esistono alimenti vegani di qualità anche per i nostri piccoli amici. Questi prodotti contengono tutte le proprietà essenziali (compresa la taurina) per mantenerli in salute. La scelta di questi alimenti ha un doppio valore aggiunto: da una parte sono salutari perché sono più leggeri e prodotti con ingredienti di qualità, inoltre non avremo la brutta sensazione di usare altri esseri viventi per nutrire i nostri piccoli compagni.
Tutti facciamo delle scelte, ogni giorno. Decidiamo anche per chi non può scegliere a causa della propria condizione di dipendenza da noi. Che siano umani e non, alle volte capita di imporre le nostre scelte, qualche volta con delle ripercussioni. Quando queste scelte non implicano la privazione della libertà e la vita di altri esseri viventi possiamo farle a cuor leggero. In maniera diversa dovremmo porci una semplice domanda: esiste un’alternativa? Nutrire gli animali con dieta vegana non solo è possibile ma anche auspicabile perché li aiutiamo a vivere meglio e più a lungo.
Se non hai tempo di preparare il loro cibo esistono molti alimenti validi in commercio: scatolette e croccantini 100% vegani e cruelty free che garantiscono loro una lunga e felice vita. Anche questo è un diritto inalienabile di tutti gli animali di questo pianeta.
Andrea Biello, iVegan.it
Pubblicato originalmente in BeLeaf 4, luglio 2017
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