Quando gli americani vogliono stupire, danno il meglio di sé. Non sempre con risultati apprezzabili ma di sicuro curiosi. Come nel caso del Planet 13. Se siete dalle parti di Lasa Vegas non potete non andarci: è il negozio di marijuana più grande al mondo. Non è un caso che sia stato costruito proprio in Nevada, da sempre il parco dei divertimenti degli Usa. E non è l’unica attrazione sul tema, in città infatti esiste anche il ‘Cannibation Cannabis Museum’, il primo museo al mondo dedicato interamente alla cannabis.
Anche il Planet 13 ha molti primati, a partire dalla sua superficie, ben 3.700 metri quadrati fra uffici e spazi per la coltivazione della marijuana. Si presenta come una gioielleria all’interno di night club: i pavimenti si illuminano man mano che vi si cammina e sugli schermi si susseguono immagini tridimensionali.
Take Las Vegas home with you! We offer exclusive Planet 13 shirts, stainless steel water bottles, and souvenirs to show off to your friends, letting them know you landed on another planet. #planet13 #cannabissuperstore #lasvegasgifts #lasvegas #cannabis pic.twitter.com/qNxFKksDmk
— Planet 13 (@ShopPlanet13) November 4, 2018
Aperto 24 ore al giorno e sette giorni su sette, il negozio è costato 8 milioni di dollari e a breve aprirà al suo interno anche bar e una sala per ‘degustare’ i vari tipi di marijuana offerta.
We are excited to share with you a new feature to the Planet 13 Superstore, our Full Sensory Aroma Bar. You can now smell our potent flowers and experience the delicacy first hand.#planet13dispensary #planet13 #features #aromabar pic.twitter.com/YPAX0Jl5Fg
— Planet 13 (@ShopPlanet13) November 24, 2018
Planet 13 è essenzialmente un luogo in cui i fumatori possono dar sfogo ai loro sensi prima, durante o dopo aver fumato. Oltre a un enorme dispensario con soffitti alti, il complesso mostra fiori di loto giganti: i visitatori possono cambiare i colori di questi fiori, per creare un arcobaleno floreale fluttuante sul tetto del Planet 13. Inoltre, ogni dieci minuti, le sfere volanti si sincronizzano al ritmo della musica di sottofondo del negozio. Dopo una danza aerea, le sfere volano via per ricaricarsi. C’è anche un muro di luce dove i turisti possono scatenare i loro Jackson Pollock o Picasso che hanno dentro se stessi, usando una pistola laser per spruzzare temporaneamente un messaggio o un disegno sul display a parete.