Alla fine il Movimento 5 Stelle ha preso posizione. Aspettavamo con ansia che i dirigenti pentastellati rilasciassero dichiarazioni sull’argomento, visto il silenzio assordante di questi giorni. Nonostante la proposta di legge fosse stata presentata proprio da due parlamentari 5 Stelle, Matteo Mantero e Lello Ciampolillo, infatti, quelli che contano nel Movimento non si erano ancora sentiti.
Ora l’attesa è finita. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonaede ha infatti dichiarato a Circo Massimo su Radio Capital: “Che io ricordi la legalizzazione non è prevista nel contratto, e quindi ritengo che non si farà. Quello che non è previsto dal contratto non si farà a meno che le due forze politiche non raggiungano un accordo”.
Una chiusura che farà contento il ministro dell’Interno che da subito si era opposto e che anche oggi è tornato sull’argomento. Parlando a Tg2 Italia il vicepremier ha infatti puntualizzato: “Sulla droga ci sono due visioni del mondo: noi abbiamo presentato un progetto di legge per diminuire la soglia della modica quantità, qualcuno in Parlamento ha presentato un progetto di legge per legalizzare la cannabis, ma secondo me la droga è il male dei nostri ragazzi“.
L’iniziativa di Mantero e Co. era solo un’arma di distrazione di massa o semplicemente una mossa non concordata? Rimane il fatto che, se ci fosse realmente una volontà di approvare la legge, forse un’altra maggioranza sarebbe possibile. C’è qualcuno che ci mette la faccia?