L’industria della cannabis si sta preparando a una grande novità: la prima varietà di semi di cannabis stabilizzati e ricchi di THCV.
Il THCV è anche conosciuto come tetraidrocannabivarina e di solito è solo uno dei numerosi principi attivi contenuti nella cannabis. Fino ad oggi, il THC e il CBD sono stati i due principali principi attivi presenti in quantità elevate nella cannabis. Ma all’orizzonte ci sono novità. Ne abbiamo parlato con il team Dutch Passion che sta lavorando su una linea di semi femminizzati THCV.
Come cambia la struttura chimica del THCV rispetto a quella del THC?
La THCV, come suggerisce il nome, è una sostanza chimica molto simile al THC. Effettivamente una molecola di THCV è composta da tre atomi di carbonio, mentre una molecola di THC ne contiene cinque. Questa piccola differenza molecolare ha un effetto abbastanza importante e determina gli effetti e le proprietà del THCV. Inoltre, il THCV è un componente naturale della cannabis. La varietà di semi THCV targati Dutch Passion, fa sapere il team che l’ha studiata, è il risultato di molti anni di riproduzione e selezione genetica: generazione dopo generazione i germogli diventano infatti sempre più ricchi di THCV.
Quali sono gli effetti?
Ci sono ancora molte domande, sia dal punto di vista medico che ricreativo, sull’effettivo valore e sull’utilizzo della THCV. Sappiamo che, se questa molecola viene assunta in quantità elevate, l’euforia aumenta in maniera simile a quella che si riscontra quando si fuma varietà ricche di THC. Allo stesso tempo si pensa che il THCV attenui gli effetti del THC. Tecnicamente la THCV è un potente antagonista dell’anandamide, il più noto cannabinoide endogeno. Inoltre, si pensa che la THCV sia anche un inibitore dell’appetito, in grado di assumere un ruolo attivo nel processo metabolico che può anche essere utile per trattare il diabete.
Che ruolo avrà nel mercato?
Storicamente varietà con livelli di THCV superiori alla media provengono da aree come la Cina, l’India, il Nepal, la Thailandia, l’Afghanistan e il Pakistan. Inoltre, dovete sapere che le varietà tipiche di cannabis comunemente disponibili nei coffeeshop hanno livelli di THCV inferiori allo 0.2%, insomma le percentuali sono davvero ridotte. Invece, la varietà di semi femminizzati che Dutch Passion sta preparando dovrebbe avere circa il 6-8% di THCV e un livello simile di THC.
Sulle orme del THC e del CBD…
Particolarmente interessante sarà il feedback dei consumatori di cannabis a scopo medico e ricreativo. Coloro che ricordano le prime cannabis ricche di CBD sapranno che le reazioni iniziali dei consumatori erano piuttosto modeste. Solo qualche tempo dopo è iniziato il vero interesse e il vero amore. Il THCV è solo il terzo principio attivo ad assumere il ruolo di protagonista. Attualmente solamente il THC e il CBD sono gli unici cannabinoidi che la maggior parte del pubblico potrebbe nominare senza problemi. Ma finalmente la THCV è pronta alla riscossa. Per il team di Dutch Passion si tratta di una sfida affascinante e siamo curiosi di scoprire quale sarà il feedback proveniente dai nostri semi femminizzati ricchi di THCV.
E in campo medico?
Attualmente si pensa che la THCV possa rappresentare un possibile trattamento per l’intolleranza al glucosio associata all’obesità. La GW Pharmaceuticals sta studiando la tetraidrocannabivarina estratta dalle piante per trattare il diabete di tipo 2. Dal momento che questa malattia rappresenta una condizione ampiamente diffusa, qualsiasi potenziale futuro farmaco a base di THCV potrebbe avere un campo di applicazione molto ampia. La ricerca della GW Pharmaceuticals è interessante, ma non ci sono ancora certezze dal punto di vista medico. Effettivamente c’è ancora molta strada da fare. Ma tutto l’interesse delle grandi farmacie ci dice che gli scienziati sono più che ottimisti. È come se si aspettassero di trovare ogni cannabinoide utile per qualcosa. Si tratta solo di scoprire cosa.
Che futuro immaginate per questa molecola?
Le aspettative per gli usi medici della cannabis rimangono molto elevate. In luoghi come gli Stati Uniti e il Canada, le vendite di marijuana medica sono già un’attività multimiliardaria e i ricavi continuano a crescere vertiginosamente. Non dovrebbe sorprendervi che le grandi compagnie farmaceutiche stiano prestando molta attenzione alla cannabis e ai molti cannabinoidi in essa contenuti. Secondo Wikipedia esistono 113 cannabinoidi. Finora il THC e il CBD hanno avuto una ricerca scientifica significativa. E adesso Il THCV è una gradita aggiunta a quel club selezionato.
Che tipo di semi THCV lancerà sul mercato Ducth Passion?
Il primo strain con alto contenuto di THCV si chiamerà THC-VICTORY. Vi daremo maggiori dettagli non appena la data di commercializzazione sarà vicina. Ma aspettatevi raccolti con circa il 6-8% di THCV e un livello simile di THC. Per il momento non stiamo preparando semi autofiorenti a base di THCV, ma rimane una possibilità per il futuro.