La pianta della vita: la cannabis

Il Manifesto Collettivo come punto di svolta politico e sociale

In queste ultimi mesi caratterizzati dal lockdown si sono susseguite diverse iniziative sul fronte dell’Antiproibizionismo Italiano. 

Come Associazione FreeWeed abbiamo lanciato il monitoraggio dei Parlamentari della Repubblica relativamente alle loro intenzioni di voto sulla proposta collettiva del Manifesto, divenuta nel frattempo vero faro della richiesta sociale e civile a livello politico.

Purtroppo i dati non sono certo rassicuranti, tuttaltro. Al Senato la percentuale di favorevoli si attesta intorno al 12%, mentre alla Camera siamo intorno all’11,5%. 

Ci fa piacere sottolineare come, dopo l’Appello pubblico dell’Associazione FreeWeed all’Onorevole Michele Sodano, lo stesso si sia prodigato per riunire oltre 100 parlamentari per sottoscrivere una richiesta diretta al Presidente Conte per parlare di liberalizzazione della cannabis. Ci auguriamo che l’impegno prosegua con il deposito anche alla Camera dei Deputati del testo del Manifesto Collettivo, ampiamente riconosciuto nel mondo antipro italiano come la “proposta più completa ed approfondita” (che però a nostro avviso può essere ancora migliorata!).

Il nostro continuo sostegno alle iniziative di disobbedienza civile di IoColtivo, organizzata da MeglioLegale per rivendicare i nostri diritti,  di FattiSegreti, organizzata in modo anonimo, e di Cannabis Cura Sicilia, dedicata all’importante ed impellente bisogno prioritario dei pazienti, sta portando al coinvolgimento nella pressione sociale di un numero sempre maggiore di attivisti che vogliono mettersi in gioco personalmente per chiedere una vera svolta legislativa nel nostro Paese rappresentata da una legge che chiediamo in modo condiviso in oltre 280 realtà operative.

Ci preme insistere sulla necessità di una discussione ed approvazione parlamentare di una nuova normativa sulla linea del Manifesto Collettivo poichè l’occasione politica è favorevole ed occorre dare un segnale vero di discontinuità con il passato proiettandosi verso un futuro veramente “green” e non solo negli annunci propagandistici.

Anche perché la favorevole legislatura potrebbe non durare altri 3 anni e/o potrebbe terminare con una rivalsa proibizionista nella prossima legislatura; pertanto oggi più che mai occorre agire subito, compatti, uniti, determinati. #FinoAllaLibertà

Per leggere il Manifesto Collettivo per la Cannabis libera visita il sito http://manifestocannabislibera.it/