Finalmente a livello europeo, grazie all’emendamento approvato in data 14 febbraio 2022, sono state rese note le nuove soglie di THC ammesso negli alimenti a base di canapa. I nuovi livelli sono maggiori rispetto a quelli ammessi in Italia.
Le novità
Le novità dell’emendamento riguardano gli alimenti secchi derivati e l’olio di semi di canapa. La legge sarà in vigore a partire dal ventunesimo giorno successivo alla pubblicazione ufficiale, ma ci sarà ancora del tempo nel quale sarà consentita la vendita e l’utilizzo di prodotti già esistenti e immessi legittimamente nel mercato.
Il quantitativo di THC consentito negli alimenti sarà il seguente:
- per i prodotti secchi (farina, proteine, semi, snack) 3 mg/kg
- per l’olio di semi di canapa 7,5 mg/kg
Ovviamente, ogni articolo che presenterà una quantità maggiore di quella indicata sarà considerato non conforme alla legge.
L’impiego delle infiorescenze, in ogni caso, rimane un vuoto legislativo (tanto in Italia quanto in Europa) perché l’attenzione è posta solo a queste due categorie di alimenti derivati dalla canapa.
I risvolti in Italia
In Italia non ci saranno grosse novità rispetto al nuovo emendamento europeo. Il motivo è molto semplice: tutti gli alimenti che circolavano prima della pubblicazione potranno continuare a circolare. Nel nostro paese, infatti, la soglia massima di THC ammesso è minore a quella imposta dall’Unione Europea.
Ecco i limiti in vigore in Italia:
- per i semi di canapa (inclusi quelli triturati, spezzettati, macinati diversi dalla farina) e per gli integratori contenenti alimenti derivati dalla canapa la è soglia di 2 mg/kg
- per gli oli di semi di canapa è di 5 mg/kg.
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