Due rappresentanti del partito repubblicano e democratico degli Stati Uniti, Nancy Mace (repubblicana) e Barbara Lee (democratica), hanno deciso di unire le forze per non far più catalogare la cannabis come droga dalle Nazioni Unite.
Il tentativo americano
“Molti paesi vorrebbero che la cannabis non fosse più catalogata come droga e rivalutare la sua classificazione da parte delle Nazioni Unite”.
Queste le parole di Nancy Mace, repubblicana, una delle rappresentanti degli Stati Uniti nella commissione delle Nazioni Unite. Appoggiata dalla collega democratica, Barbara Lee, l’obiettivo è quello di
“Ergersi a voce, voto e influenza da parte degli Stati Uniti nel cercare di togliere la cannabis dalla lista I della Convenzione sui Narcotici del 1961 e trattare la pianta come semplice merce”.
Nel 2020, a seguito di una richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cannabis ad uso medico è stata rimossa dalla lista IV della Convenzione sui Narcotici del 1961.
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