La piattaforma Netflix sta dedicando sempre più spazio ai docu-film sugli psichedelici, accompagnando un processo storico inevitabile: “il rinascimento psichedelico”. Un titolo da non perdere è senza dubbio “Come cambiare la tua mente” tratto dall’omonimo libro di Michael Pollan. Non è istigazione, bensì accettazione sociale all’uso consapevole delle sostanze a scopo terapeutico e ludico: antiproibizionismo.
Le quattro puntate della miniserie analizzano gli effetti di LSD, Psilocibina, MDMA e mescalina. Ogni puntata di un’ora circa vede lo stesso Pollan approcciare alla sostanza tracciandone un particolareggiato identikit: intervista quindi ricercatori, medici, sciamani, pazienti ed, infine, assume lui stesso la sostanza. Ampio spazio viene dato ai percorsi terapeutici sperimentali avvalorando la tesi che elegge le “droghe” a miglior “medicina naturale”, un concetto ancestrale quanto l’esistenza umana.
Qual è la storia che lega la sostanza all’uomo/donna? Quali gli effetti sulla mente, sul corpo, sulla persona e sulle relazioni sociali? Quando e perché è stata proibita (se lo è stata)? Cosa ha scoperto la scienza negli ultimi anni? Domande a cui, il solo avere una risposta è “cambiare la tua mente”!
La docu-serie, il cui titolo originale è How to Change Your Mind, è stata diretta da Alison Ellwood (candidata agli Emmy) e da Lucy Walker (due volte candidata agli Oscar e vincitrice di un Emmy).
Per chi ama la lettura, il libro da cui è tratta la serie porta l’omonimo titolo: “Cambiare la tua mente” di Adelphi.