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Women in Black vol.2 (2017 – Rising Time production)

Uscita ufficialmente il 21 Marzo 2017, la seconda edizione della compilation Women in Black.

(la prima in ascolto qui: www.soundcloud.com/music-in-black ), è una selezione di voci femminili nata dalla mente di Alessandra Margiotta di Music in Black e realizzata con la collaborazione della giovane realtà indipendente Rising Time Production.

La produzione è totalmente indipendente e questa cosa ci piace molto.

Women in Black vol.2
Women in Black vol.2

Questa “seconda edizione” contiene tutti brani originali ed inediti interpretati dalle migliori voci femminili black italiane, tra reggae, soul e RnB. I riddim sono prodotti da Andrea Di Maria della Rising Time, produttore e musicista di grande esperienza. A differenza di altri dischi trattati in precedenza, questo è il primo riddim cd che proponiamo. Le strumentali 8 e 20 sono le voci che fanno parte della compilation Women in Black vol.2. Si parte con l’ascolto e nei primi sei titoli già si percepisce la qualità del lavoro svolto. L’hip hop si fonde con il levare creando un tappeto per le 6 diverse voci che hanno cantato su questo primo riddim: La Marina – Ha Scritto per Me , Miss Mykela – Parlami, Azzurra – Chains, Manu – Hold Your Noise, Tizla – My Prince Charming, Lajha – It’s Been a Slice. Si percepisce una grande sintonia tra le artiste e le loro voci, fulcro di tutto il disco. Diverse ma legate, sia dal punto di vista sonoro che emozionale. La traccia n°7, “I Have Found my Way”, di Ghiorz, l’unica ad aver scelto questa strumentale, è molto più incentrata sui suoni ovattati, carichi di bassi, con incursioni di synth e un pianoforte sempre presente. Un viaggio tra il soul e l’hip hop. A seguire i brani di Layla con “Mother” e DubMarta con “My Home”, numero 8 e 9 del disco, c’è un chiaro omaggio a Lauryn Hill con intro e campione che “rifà l’orecchio” a “Doo-Wop”, uno dei successi della celebre singer. Ma torniamo alle nostre ladies, sto parlando delle 20 splendide voci di Women in Black Vol.2. Dalla traccia numero 10 alla numero 15 si ritorna al reggae, con Larys Smith “Hope Road”, Laouma “Open Your Eyes”, Jahba “No More Excuse”, Aurora “Reaction”, Flo Rah, Chan “She is Runaway” e La Nena “Giuda”. Sonorità dub per questo riddim davvero incisivo, morbido quando serve e devastante sulla bass line. Brave tutte, ma non sono da meno Michela Grena con “Let Me Chant For You” e Valentina con “Rain”, rispettivamente alla posizione 16 e 17 con un riddim incalzante, quasi big chune, da annoverare tra le migliori riddim del disco. Si prosegue con la traccia n°18, altro super riddim, altra super voce. Lei è Sista Namely con “Musica Libera”, cantata in dialetto sardo. Un sapore mediterraneo per un canto d’amore alla musica. Davvero ben riuscita la scelta della strumentale. Siamo alla fine del disco, ultime due strumentali e ultime due artiste si passa dal new roots di Sista Giuly con “Don’t Judge Me” per poi ascoltare Vale B con “Run Run Run”, unica strumentale dancehall del disco che chiude simbolicamente il percorso musicale che ci ha accompagnato durante l’ascolto di questa riddim compilation.

Women in Black vol.2 è disponibile su tutti i digital store
Per approfondimenti: www.musicinblack.org / www.risingtimenews.com

Pubblicato originalmente in BeLeaf 3, maggio 2017

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