Sconfiggere i dolori della fibromialgia? Con la cannabis si può

Arriva una nuova conferma sull’efficacia della cannabis sui pazienti con dolore cronico. Secondo uno studio condotto da ricercatori israeliani e pubblicato sulla rivista Pain Research and Treatment, i malati di fibromialgia hanno dei grandi benefici dall’uso della cannabis.

Che cos’è la fibromialgia?

La fibromialgia o sindrome fibromialgica è caratterizzata da dolore cronico diffuso. Di difficile diagnosi, comporta una convivenza forzata con dolore e stanchezza che induce depressione e assenza di progettualità, influendo negativamente sulla qualità della vita delle persone che ne risultano affette. Di questa malattia è afflitta anche la celebre cantante Lady Gaga, che recentemente ha voluto spiegare in un documentario su Netflix la sua condizione che la costringe da mesi  a stare lontana dalla scene.

I ricercatori israeliani hanno intervistato circa 2700 pazienti a cui è stato inviato un questionario on line, tra coloro che hanno risposto alle domande poste, ben l’84% ha riferito di consumare cannabis con “soddisfazione”.

“Il sollievo dal dolore è stato segnalato dal 94% dei consumatori di cannabis – scrivono gli autori della ricerca – mentre il 93% ha riportato un miglioramento della qualità del sonno, l’87% ha riportato un miglioramento della depressione e il 62% ha riportato un miglioramento dell’ansia”. Inoltre, “quasi l’85% dei pazienti ha smesso completamente di assumere altri farmaci per il dolore o ha ridotto il dosaggio di altri medicinali. Ciò riflette il vantaggio della cannabis rispetto ad altri medicinali nell’alleviare il dolore, oltre ai suoi effetti favorevoli sul sonno e sull’umore.”

Va sottolineato anche come solo il 12% di tutti i pazienti che usano cannabis ha riportato effetti collaterali avversi. Comparato il dato con il 94% che ne aveva riportati utilizzando altri medicinali per la terapia del dolore, i risultati sono davvero incoraggianti.