Come la cannabis è diventata di moda

Roisin Lanigan, in un articolo pubblicato su Vice, non ha dubbi: nel 2018 nulla ha avuto un restyling più grande della cannabis. La foglia di marijuana, proprio quella che trovavi nella stanza ribelle di tuo fratello maggiore accanto ad un poster di Bob Marley e agli album dei Pink Floyd, non è mai stata così popolare.

In ogni settore, dalla medicina, alla moda, alla bellezza, al cibo, alle bevande e al giornalismo, la cannabis sta avendo un momento di gloria mai avuto. Conseguenza diretta il cambio di approccio legislativo in alcuni Stati che sta facendo davvero la differenza: pensiamo al Canada ma anche a tanti Stati americani o all’utilizzo sempre più diffuso nell’ambito terapeutico, che ha enormi implicazioni nel migliorare la vita di chi vive con epilessia, cancro, autismo e problemi di salute mentale. La marijuana non è mai stata più accettata, ma più di questo, non è mai stata più chic. Pensate che ora è presente nelle collezioni di Vetements, Jeremy Scott e Stella McCartney.  Una cosa impensabile soltanto pochi anni fa

La deregolamentazione ha fatto della cannabis l’ultima corsa all’oro in America

Un esempio? C’è una nuova ondata di interesse per i cannabinoidi come un must per la cura della pelle. I prodotti a base di cannabis sono ottimi per curare condizioni eccessivamente sensibili o infiammate come l’acne, la psoriasi, l’eczema e la pelle secca e irritata, ma i loro acidi grassi essenziali li rendono anche incredibili idratanti per il giorno. Lo slogan usato da uno di queste aziende è particolarmente efficace: “Il Cbd fa al tuo corpo quello che il Thc fa alla tua mente”. E ovviamente i prezzi s’impennano. I prodotti a base di CBD, diventando più popolari, hanno fatto lievitare i prezzi: se in Olanda trovi creme per £25, gli oli da Kiki Health e Ho Karan arrivano fino a £ 175 .

Il CBD si è anche infiltrato anche tra i consumatori di prodotti di lusso, dal momento che sempre più aziende traggono vantaggio dal clamore e dalla popolarità della cannabis. Sta comparendo in frullati, succhi di salute e persino cibo. Il mese scorso di CHLOE, il ristorante vegano rosa millenario preferito di Instagram, ha lanciato il pop-up FEELZ , dedicato ai brownies, biscotti e torte infusi con CBD. 

Per non parlare del fatto che la cannabis ha iniziato a spopolare nei video musicali (basti pensare alla trap). Insomma la cannabis è diventata mainstream, ma ancora tanta acqua deve passare sotto i ponti.