La natura si fa cool: arrivano gli occhiali ai fichi d’india

Non si mangiano ma si indossano. Chi l’avrebbe mai detto che con i fichi d’india si potessero fare anche gli occhiali da sole? Ci ha pensato un imprenditore italiano, salentino per la precisione, che ha studiato la fibra di fico d’India e legno di ulivo per costruzione una linea di occhiali attenta all’ambiente e completamente naturale. E’ Cristiano Ferilli, il 25enne laureato in ortottica e assistenza oftalmologica a Roma che attualmente frequenta l’ultimo anno di specialistica in scienze riabilitative delle professioni sanitarie all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ad essersi buttato nell’avventura.

Incantato da una fiera internazionale a Milano nel 2010 in cui ha osservato forme, colori, modelli e linee che caratterizzano il mondo degli occhiali, nel 2016 ha deciso di applicare un materiale inedito per la sua materia: il Sikalindi® (fico d’india in lingua Grika), un materiale realizzato a Lecce. In parole povere si ottiene disidratando la pala verde del fico d’India attraverso un procedimento brevettato e vincitore del premio Oscar Green nel 2003.

Da questo processo di disidratazione, che non prevede agenti inquinanti e si svolge nel totale rispetto del ciclo vitale della pianta, nasce un materiale unico dove le texture naturali della fibra riprendono vita in un occhiale, “rendendolo non solo un accessorio di impatto visivo esclusivo perché mai utilizzato prima d’ora per realizzare occhiali, ma anche un oggetto dal design ricercato e sorprendentemente naturale”, spiega Ferilli sul suo sito.