A cura del Dott. Matteo Mantovani, Farmacia San Carlo (www.farmaciasancarlo.org)
La cannabis non è solo THC. Oltre a questa molecola esistono migliaia di altri principi attivi terapeutici contenuti nelle infiorescenze di cannabis come i terpeni, i flavonoidi e altri cannabinoidi come il CBD. Le infiorescenze prescrivili oggi in Italia sono diverse e si differenziano proprio per i diversi quantitativi di THC e CBD. Ad esempio il Bedrocan contiene il 22% di THC e <1% di CBD, mentre il Bediol contiene il 6,5% di THC e il 9% di CBD e così via. Il CBD, diversamente dal THC, non causa effetti secondari come stordimento, alterazione dello spazio e del tempo; proprio per questo sta assumendo sempre più importanza terapeutica perché può essere somministrato a pazienti particolarmente sensibili a queste molecole. Sia in ambito umano che in quello veterinario il CBD ad oggi è utilizzato per trattare sintomi di patologie farmacoresistenti come epilessia, ansia, stress, patologie autoimmuni, osteoartriti e patologie oncologiche.