L’assemblea Nazionale dei Soci di Canapa Sativa Italia si è svolta domenica 25 luglio 2021 nella radiosa e verde cornice di Frascati, per celebrare il risultato di un anno di duro lavoro da parte di tutti gli associati. CSI è una realtà collettiva che nascendo dal basso è cresciuta spontaneamente sino a divenire una florida associazione.
L’immenso campo di CSI, sotto la guida dal presidente Massimo Cossu, accoglie commercianti e produttori che con la loro eterogeneità si completano, mai competizione solo collaborazione. “La nostra associazione sta raggiungendo traguardi importanti e sta consolidando giorno dopo giorno il suo ruolo nel settore. Sono felice della crescita e della realtà che stiamo costruendo, tanto a livello professionale che a livello umano”.
É questo il know how che ha distinto e premiato la stagione 2020/2021.
Grazie all’esperienza e conoscenza di soci come Francesco Scopelliti, il bilancio ha visto contributi importanti da parte di Advanced Nutrients, che ha permesso l’avviamento di un progetto avanguardistico di ricerca in collaborazione con l’IZSM di Portici. L’istituto ha messo a disposizione ambienti di coltivazione e di essiccazione, oltre al sapiente know how del dott. Augusto Siciliano. Questo il fiore all’occhiello gestito dal Comitato Tecnico Scientifico, guidato dal Direttore Samuele Paganelli. Altri progetti in caldo sono: uno studio giuridico sui processi di legalizzazione in quei paesi dove produzione e vendita di cannabis sono già mercati stabili e uno giuridico.
La partecipazione di CSI al Tavolo Tecnico del Mipaaf, rappresentata dal segretario Mattia Cusani, sembra essere un’opportunità che non viene colta dalle istituzioni. I problemi di comunicazione con i referenti politici sono aggravati dal periodo estivo. La conseguenza da scongiurare è l’approvazione di disegni di legge non coerenti con la realtà sostenuta dagli operatori del settore.
Nell’ultimo anno, inoltre, la scelta del direttore comunicazione Chiara Lo Cascio è stata quella di integrare strumenti di interazione con i soci che fossero adeguati alla tecnologia moderna, come l’accesso al portale con account privato e il “Salotto della Canapa” su telegram con la sottoscritta, Marta Lispi. Quest’ultimo ha l’obiettivo il condividere le conoscenze dei Soci esperti, eccellenze nel mondo cannabico, che non privatizzano il sapere bensì sanno che la crescita di un settore si basa sulla cooperazione.
Negli ultimi mesi, inoltre, CSI ha costituito un ufficio stampa incaricando Diana Marrone, giornalista d’assalto. La collaborazione quotidiana è volta a valorizzare la corretta informazione e agire in maniera tempestiva sul piano politico, lavorando per fermare decisioni che non favorirebbero la crescita del settore. Alle volte l’intervento è, invece, mirato alla richiesta correzione di notizie non veritiere o false informazioni.
L’assemblea durata l’intera giornata ha visto la presenza di numerosi soci sia in presenza che online, all’insegna dell’ambizione e dell’affetto che lega i singoli membri come compagni di una lotta comune, quella per la rivendicazione di un’identità professionale.