In un recente report pubblicato dalla rivista online LeaFly è emerso che la cannabis è al quinto posto tra le coltivazioni più remunerative in America negli undici stati in cui è legale. Un enorme passo avanti per quella che, fino a qualche anno fa, era una delle coltivazioni più ostracizzate del continente.
Il report di LeaFly
LeaFly ha da poco pubblicato i risultati del primo report sulle coltivazioni di cannabis negli undici stati in cui essa è legale. I numeri che ne emergono sono a dir poco straordinari, tanto per profitto economico tanto per numero di aziende dedicate a questo tipo di coltivazione.
Negli undici stati americani (Alaska, Arizona, California, Colorado, Illinois, Maine, Massachusetts, Michigan, Nevada, Oregon e Washington) in cui la cannabis è legale (sia per scopo medico che ricreativo) abbiamo avuto un vero boom di coltivazioni.
Il report, infatti, ha calcolato che sono presenti sul territorio 13.042 aziende (con licenza) impegnate con la cannabis. Una crescita esponenziale, tanto da aumentare mediamente i raccolti di 2278 tonnellate all’anno. Il valore economico prodotto, se possibile, è ancora più stupefacente.
La cannabis, infatti, negli undici stati in cui è legale, è la quinta coltivazione per valore economico prodotto ($6,2 miliardi l’anno). La precedono: mais ($61 miliardi), semi di soia ($46 miliardi), fieno ($17,3 miliardi) e grano ($9,3 miliardi).
Andando ad analizzare più a fondo il report possiamo scoprire interessanti spunti.
- La cannabis è la coltivazione più remunerativa nei seguenti stati: Alaska, Colorado, Massachusetts, Nevada e Oregon.
- Negli undici stati in cui è legale la vendita, la cannabis non è mai sotto il quinto posto per valore economico prodotto (nonostante spesso sia legale da soli due anni).
- In California, dopo anni di stallo, la coltivazione della cannabis è finalmente in crescita esponenziale.