E’ uscito da poco su Prime Video “Falla Girare!”, il nuovo film di Netflix, che sta promuovendo lungometraggi inerenti il mondo inesplorato delle sostanze psicotrope. Il rilancio è stato della videoteca di Amazon, unico distributore della commedia antiproibizionista all’italiana.
Il Proibizionismo ha privato alcune civiltà della felicità e con essa delle belle emozioni della vita, mentre depressione e consumismo alimentano le multinazionali. Una piccola piantina poteva salvare tutti: la marijuana! In tutto il mondo, però, un virus ha distrutto le piantagioni di cannabis, sono cinque anni che non esiste più e con essa la libertà e la felicità. E’ questo il filo conduttore di “Falla Girare!” un film di Giampaolo Morelli, che debutta come regista e indossa i panni del protagonista Natan, un influencer eccentrico con una sensibilità per nulla nascosta. Un giorno Natan, suo fratello e un giornalista, Guglielmo, trovano un esemplare maschio di cannabis e decidono di raggiungere l’ultima piantina femmina sopravvissuta, mossi inizialmente dai motivi economici si ricredono e perseguono l’impresa per la felicità stessa. Falla Girare! non fa critica sociale, vuole essere un film che strappa un sorriso e porta alla riflessione sulle emozioni reali: dalla cannabis ai social network. Velata ma non troppo anche la considerazione del ruolo dell’unica donna presente nella banda, Sara (Laura Adriani).
Nel film la situazione è paradossale e realistica allo stesso tempo: c’è un’assurda mafia cinese, improbabili personaggi e schetc ipo-ironici ripercorrono la commedia italiana dal trash al film di Natale degli anni 2000. Sul piano sia tecnico che botanico lascia un po’ l’amaro in bocca, gli amanti del cinema e della cannabis non possono essere entusiasti, eppure la trama non è del tutto priva di senso, anzi. Guglielmo, per noi Ciro dei The Jackal, è un giornalista che si rifiuta di fare carriera inseguendo gossip bensì tiene maniacalmente il conteggio dei suicidi nel mondo. Lui è il portavoce pedante di un messaggio di speranza: il proibizionismo è quell’interesse egemone superiore guidato dalla globalizzazione che vuole l’individuo triste e solo, tendente al suicidio. La felicità è un metro che spesso non utilizziamo per valutare la qualità della vita, quando dovrebbe essere il primo per importanza. Su questo sito sono tenuti i conteggi di nascite, morte, accesso alle materie prime, qualità della vita, numeri che crescono in tempo reale come il conteggio dei suicidi di Guglielmo. 1.018.092 Suicidi quest’anno al 13 dicembre.
In effetti, abbiamo visto diverse volte come la cannabis sia legata alla storia degli psicofarmaci, come alcune sostanze psicotrope siano una cura naturale a disturbi post-traumatici, depressione ed ansia. I veterani di guerra negli U.S.A., ad esempio, portano avanti da anni il diritto di scelta della cannabis medica come alternativa di cura ai “cocktail” di psicofarmaci e oppiacei.
Fabio Balsamo, che nel film interpreta Oreste, ha commentato così la sua uscita: “Forse in generale le emozioni, i sentimenti. L’unico modo che abbiamo poi di interagire col mondo interno e il mondo esterno. Quindi anche un ritorno alla condivisione, che è un po’ il motivo del film. Tornare a rivedersi, a rivivere. A creare una reciprocità con l’altro. Quindi io direi le emozioni. Per quanto mi riguarda…”
Consiglio quindi di vederlo senza troppe aspettative, quando si ha bisogno di un film leggero!
“Falla girare!”
Data di uscita: 25 novembre 2022
Regista: Giampaolo Morelli
Anno: 2022
Casa di produzione: Italian International Film, Vision Distribution
Distribuzione in italiano: Prime Video
Fotografia: Davide Manca