Il Peru ha una nuova regolamentazione per l’uso della cannabis medica, con il varo del ‘decreto supremo’ No. 004-2023-SA. Il decreto approva il Regolamento che regolamenta l’uso medico e terapeutico della cannabis e dei suoi derivati. Il regolamento approvato da le linee guida per:
ottenere i differenti tipi di cannabis, rilasciare con valutazione le licenze per importare cannabis attraverso i laboratori farmaceutiche o le cosiddette ‘drogherie’, che sono a tutti gli effetti stabilimenti farmaceutici, dedicati all’importazione, all’esportazione, al marketing, al controllo qualitativo, l’immagazzinamento e/o la distribuzione di prodotti farmaceutici.
La regolamentazione contempla l’uso sia sia della cannabis psicoattiva sia di quella non-psicoattiva, visto che entrambe le tipologie di cannabis saranno disponibili alla distribuzione per i pazienti. La regolamentazione includerà anche altre tipologie di licenze, che limitino l’interesse degli stakeholder stranieri per privilegiare i peruviani. Queste licenze includono le licenze per i derivati della cannabis così come l’autorizzazione alla coltivazione.
Nonostante il periodo tormentato del governo Peruviano, si è trovato il tempo per dare una regolamentazione ai migliaia di pazienti che hanno necessità di un farmaco.