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Come proteggere le piante di cannabis dal calore

Articolo a cura di Buddha Seeds La coltivazione della cannabis è un'attività gratificante, ma il calore eccessivo può influire negativamente sulle piante. Con l’aiuto da...
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Perché le piante sono stressate?

Articolo a cura di Buddha Seeds


Lo stress nelle piante di cannabis può essere causato da diversi fattori. In questo articolo i ragazzi di Buddha Seeds ci spiagano perché le piante si stressano. Anche se vi sembrerà strano, anche le piante, proprio come gli esseri umani, soffrono di stress, che impedisce loro di svilupparsi in modo ottimale.

Ma vediamo più da vicino cos’è questo fenomeno e cosa provoca lo stress nelle piante di cannabis.

 

Cos’è lo stress nelle piante di cannabis?

In termini globali, lo stress è un sistema di allarme biologico necessario per la sopravvivenza. I fattori esterni che possono causare stress nelle piante sono la potatura, i cambiamenti improvvisi di temperatura, il fotoperiodo, il trapianto…

 

Stress biotico e abiotico nelle piante

Per quanto riguarda i tipi di stress, le piante possono subire stress biotici e abiotici.

 

Stress biotico

Lo stress biotico nelle piante è prodotto da organismi viventi. Virus, funghi e batteri possono colonizzare le nostre colture e causare stress.

 

Stress abiotico

Lo stress abiotico nelle piante può essere causato da diversi fattori, come la mancanza d’acqua, le inondazioni, le alte temperature, il freddo, l’uso di macchinari agricoli, la salinità, ecc. Si tratta di fattori chimici e fisici che possono causare stress.

Oggi, a causa dei cambiamenti climatici, sono gli sbalzi di temperatura a stressare maggiormente le piante.

Tutti i seguenti fattori di stress ambientale sono raggruppati sotto la voce stress abiotico.

 

Stress da temperatura

Lo stress da temperatura può verificarsi sia per il caldo che per il freddo. Le sue conseguenze sono descritte di seguito:

 

Stress da freddo

Lo stress da freddo sulle piante e sulle radici porta spesso a problemi di sviluppo. Durante la fase vegetativa, le piante rallentano la loro crescita. A poco a poco le foglie perdono colore e peggiorano se la temperatura non viene corretta.

Il freddo produce un blocco nutrizionale che impedisce alle piante di nutrirsi normalmente. Di conseguenza, compariranno diverse carenze.

Se la coltura è molto fredda, possiamo fornire calore nella fase di buio con cavi riscaldanti, che contribuiranno a mantenere le radici alla giusta temperatura.

 

Stress da calore

Lo stress da alta temperatura è facile da confondere con la carenza di nutrienti. Di conseguenza, dobbiamo essere molto più vigili.

Le piante colpite da uno stress termico eccessivo hanno spesso un brutto aspetto, con la comparsa di macchie marroni e gialle sulle foglie. Le prime foglie a mostrare stress sono quelle della zona superiore, perché sono quelle che ricevono più luce.

Pertanto, se iniziamo a vedere foglie che si arricciano verso l’alto, appassimento delle foglie o secchezza, è molto probabile che le piante stiano soffrendo di stress da calore.

 

Stress idrico

Lo stress idrico nelle piante si verifica di solito in estate, durante i periodi molto caldi e le lunghe siccità. Se le piante vengono private dell’acqua per troppo tempo, iniziano a manifestare i primi sintomi.

Le conseguenze dello stress idrico sulle piante ne compromettono lo sviluppo e le rendono più vulnerabili agli attacchi di parassiti o funghi.

Possiamo facilmente identificare la mancanza d’acqua perché le piante appaiono deboli e con le foglie appassite verso il basso.

 

Stress da luce

Lo stress da luce colpisce le piante quando assorbono più energia di quanta ne possano utilizzare durante la fotosintesi.

Uno stress da luce indoor comune per i principianti è la bruciatura delle foglie di marijuana. La bruciatura delle foglie può essere causata da un calore eccessivo o da un’eccessiva vicinanza alla punta delle piante.

Le foglie spesso si torcono verso l’alto come meccanismo di protezione contro la troppa luce.

 

Stress salino

Lo stress salino ha tre componenti che possono influire sulle piante.

 

  • Effetto osmotico: aumentando il potenziale osmotico del terreno, la disponibilità di acqua per le piante diminuisce.
  • Effetto nutrizionale: l’eccesso di sali nel terreno crea un blocco nutrizionale che impedisce alle piante di assorbire alcuni nutrienti. Ciò comporta uno stress nutrizionale per le piante.
  • Effetto tossico: l’effetto tossico è causato soprattutto da ioni come il cloro (Cl) e il sodio (Na). La tossicità del sodio deteriora completamente la struttura del terreno e riduce i livelli di ossigeno.

 

Stress meccanico

Lo stress meccanico sulle piante è quello causato dalle macchine agricole o dagli attrezzi utilizzati nelle varie attività colturali. Come accennato all’inizio, la semplice potatura o il trapianto sono considerati uno stress meccanico.

Anche i danni causati dalle condizioni atmosferiche (vento, pioggia, grandine…) rientrano in questo gruppo.

Questi sono i tipi di stress più comuni che le nostre piante di cannabis possono subire nelle coltivazioni indoor e outdoor. Ricordate che le piante, proprio come le persone, possono essere stressate e soffrire di conseguenza. La cosa migliore da fare è imparare a riconoscere questi sintomi per porvi rimedio.

 

Genetica resistente allo stress

Se siete principianti e inesperti in fatto di cure, vi consigliamo di iniziare con varietà resistenti a climi ostili o a temperature estreme.

La Buddha Purple Kush è resistente all’umidità, perfetta per le regioni con tempi di coltivazione all’aperto più brevi, resistente ai parassiti e produttiva. In breve, è facile da curare con rese elevate al momento del raccolto.

Vesta è una varietà autofiorente che resiste molto bene alle condizioni umide dell’ambiente, inoltre inonda il vostro giardino con aromi fruttati di agrumi.

Possiamo dire che dalla collezione  USA Collection Strains quella che spicca per la sua resistenza alle condizioni avverse è la varietà fotodipendente Buddha DoSi2.

 

Come affrontare lo stress delle piante

Se vogliamo evitare situazioni di stress, possiamo utilizzare prodotti preventivi. Consigliamo Top Mass di Top Crop. La sua composizione ricca di silicio rafforza le pareti cellulari della pianta, generando resistenza ai fattori biotici e abiotici. D’altra parte, Top Mass apporta benefici alla pianta in termini di crescita della biomassa. In breve, le piante sono più forti e più resistenti agli stress.

 


Questo articolo contiene informazioni provenienti direttamente dall’azienda prodruttrice o fornitrice del prodotto o del servizio pubblicizzato. La redazione di Beleaf magazine e i suoi collaboratori non sono responsabili del contenuto e non volgliono in alcun modo incentivare e/o promuovere condotte vietate dalle attuali leggi vigenti. In italia la coltivazione di piante di cannabis con tenore di thc superiore allo 0,6% è vietata. I contenuti sono da intendersi esclusivamente ai fini di una più completa informazione personale e di cultura generale

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