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Agosto per tutti, ma non per il Governo degli Stati Uniti

Depenalizzazione della cannabis: gli Stati Uniti anticipano il processo storico e affrontano gli ostacoli per tutelare l’economia dell’oro verde.

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un enorme disegno di legge sulle infrastrutture che prevede investimenti nella ricerca sui consumatori di cannabis a scopo medico e ricreativo. Il dgls promosso dal senatore John Hickenlooper (D-CO) sostiene che i cambiamenti sono necessari per promuovere la ricerca sulla guida in stato di alterazione e per creare uno standard federale che affronti lo sviluppo del settore senza monopoli.

La problematica è legata sia alla necessità di educare il cittadino che allo sviluppo del settore stesso. Ultimamente la DEA sta sdoganando il monopolio sulla coltivazione federale della cannabis, esclusiva dell’Università del Mississippi nell’ultimo mezzo secolo, rilasciando licenze ad aziende private.

L’assenza di una linea guida federale

I principali stati degli USA hanno depenalizzato il consumo di cannabis a scopo ricreativo ma tra i paesi non vi è un reale coordinamento, anzi hanno spesso posizioni in antitesi tra loro e poi con le direttive federali. L’assenza di una guida da parte del Governo ha alimentato la confusione, attenuata in passato dalla politica inclusiva di Obama e dal Cole Memorandum, riaccesa dall’amministrazione Trump che ha arrestato l’intero settore e fortuitamente recuperata dal pragmatico Joe Biden: dal More Act (HR 3884), allo States Act (HR 2093), dalla nuova classificazione nel III elenco delle sostanze controllate (HR 365), all’uso terapeutico per i veterani (HR 430) ed infine il Cannabis Administration and Opportunity Act (CAOA).

Il CAOA è stato depositato al Senato dal leader della maggioranza Chuck Schumer (D-NY) e sottoscritto dal presidente della commissione finanziaria del Senato Ron Wyden (D-OR) e l’On. Cory Booker (D-NJ). Il testo prende in considerazione il More Act, precedentemente introdotto alla Camera, tutelando la preesistenza delle economie nazionali con la depenalizzazione.

Gli stati avrebbero il controllo su modalità e tempi di legalizzazione, il CAOA riserva loro il diritto di scelta per cui possono tanto depenalizzarla o quanto proibirla. Se adottato, eliminerebbe alcune condanne penali precedenti alla legge stessa, fisserebbe 21 anni l’età minima per l’acquisto, stabilirebbe una tassa federale da reinvestire in servizi pubblici per sostenere i residenti delle comunità più colpite dalla guerra alla droga.

Per leggere il testo completo clicca qui https://www.democrats.senate.gov/imo/media/doc/CAOA%20Detailed%20Summary%20-.pd

Cos’era il Cole Memorandum?

Un memorandum del Dipartimento di Giustizia emesso dal procuratore generale degli Stati Uniti James Cole nel 2013, che evidenziava come “certe priorità di applicazione che sono particolarmente importanti per il governo federale”, ad esempio come evitare che la marijuana sia implicata nel commercio illecito della droga dove si creano situazioni in cui coesistono minori, violenza e uso di armi da fuoco. Inoltre, nel Cole Memo si prospettava l’attenuazione delle disparità tra Stati che hanno decriminalizzato la cannabis ad altri Stati. Il memorandum di Cole è stato annullato dal procuratore generale degli Stati Uniti Jefferson Sessions nel 2018 e nel 2021 il senatore Cory Booker ha promesso di riattivarlo.

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