spot_img

Ultimi articoli

― Advertisement ―

spot_img

Mercato della canapa industriale, la crescita da qui al 2030 sarà da record

Il mercato globale della canapa industriale è in crescita esponenziale, con una proiezione di espansione da $11,16 miliardi nel 2023 a $88,42 miliardi entro...

La marijuana è kosher?

HomeCannabisMarketing e cannabis, le cinque tendenze del 2022

Marketing e cannabis, le cinque tendenze del 2022

Il marketing e la cannabis sono due mondi che, con il passare del tempo, si stanno integrando sempre di più. Andiamo a scoprire quali sono le cinque tendenze del marketing nel 2022 e come possono essere sfruttate nel mondo della cannabis.

Il marketing e la cannabis

Sembrano due mondi opposti, ma nel ventunesimo secolo non possiamo pensare ad industrie o compagnie in cui il lato marketing viene completamente ignorato. Proprio per questo, anche l’industria della cannabis dovrà sottostare alle cinque tendenze di marketing del 2022.

Le e-mail personalizzate

È finito il tempo in cui bastava creare una singola mail, avere una mailing list abbastanza corposa ed inviare a tutti la stessa lettera digitale. Sì, perché ormai tutti i servizi di e-mail tracciano questo genere di comunicazioni come spam e, molto spesso, nessuno le leggerà mai. Ecco perché nel 2022 diventa fondamentale personalizzare al massimo ogni tipo di mail a seconda del cliente a cui viene proposta. In questa maniera si riuscirà ad aumentare la percentuale di apertura e i clienti saranno soddisfatti di ricevere notizie e proposte interessanti.

Il mondo con meno cookies

A partire da quest’anno, anche Google Chrome bloccherà il tracciamento dei cookies di terze parti per consentire agli utenti una navigazione con più privacy. La mossa è stata già adottata dal 2021 da Apple, con Safari che assicura molta più privacy grazie ad iOS 14. Per questo motivo sarà fondamentale collezionare i cosiddetti cookies di zero e first party. Vi spieghiamo cosa sono. Gli zero-party cookies sono i dati che gli utenti cedono in maniera intenzionale. I first-party, invece, sono quelli che l’azienda colleziona direttamente dal cliente con domande o risposte ai form. Si differenziano così dai third-party cookies, dati venduti da aziende terze.

La ricerca vocale

La ricerca vocale tramite Siri, Google o Alexa è ormai spopolata in tutto il mondo. Si dovrà tenere conto di ciò e creare pagine web che strizzino l’occhio a questo genere di ricerca. Un esempio? Rispondere a domande che possono essere comuni e scrivere maggiormente come si parla nella vita di tutti i giorni.

L’importanza del personal branding

A qualsiasi livello di comunicazione, il personal branding è fondamentale. Tutte le aziende, compagnie, rivenditori o semplici negozi devono puntare molto sulla propria presenza online per aumentare la riconoscibilità agli occhi del cliente finale.

L’influencer marketing

L’influencer marketing è sempre più importante nel mondo della comunicazione. Nel 2021 sono stati spesi $13,1 miliardi per questo genere di pubblicità. Si paga un creatore di contenuti della nicchia in cui si vuole entrare e il gioco (in teoria) è fatto. Maggiore sarà la bravura del creatore e maggiori saranno le possibilità di vendita.

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo della canapa, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram iscriviti a Green Friday, la newsletter settimanale di BeLeaf Magazine. È tutto gratis e… ne vale la pena!

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img